Abete: "Violenza negli stadi? Non sarà stagione facile"
"Non sarà una stagione facile. La realtà del Paese non è facile. Già quest'estate si sono manifestate fibrillazioni in partite amichevoli a causa di una cultura della violenza che purtroppo si avvicina al nostro mondo, al mondo del calcio". Lo ha fatto osservare il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, agli arbitri di A e B durante il consueto saluto che si tiene ogni anno a Coverciano.
Abete, ricordando i vari impegni e obbiettivi che la Figc si pone in vista della nuova stagione calcistica, ha anche voluto evidenziare l'importanza di "tenere alto il boccino della cultura sportiva rispetto a un livello valoriale che la società italiana si aspetta dal nostro mondo.
Servono quindi rispetto delle regole, ottimismo, entusiasmo, ma anche una grande capacità nostra, cioè della Federazione, e di tutto il mondo calcistico di valorizzare le positività. Il nostro è un sistema che regge l'urto, ma deve anche saper trasferire entusiasmo".
Abete ha quindi evidenziato il ruolo dell'Aia, l'associazione degli arbitri, una Onlus che dà un servizio straordinario a tutto il mondo del calcio, dai campionati giovanili dilettantistici a quelli professionistici. Una Onlus che, insieme a noi, si trova ad avere una grande responsabilità".