Napoli-Roma 1-1 - Top & Flop
TOP
NON SI MOULLA - La Roma in campo è l'emblema del suo allenatore in panchina che non molla di un centimetro sia durante i match che ai microfoni nei pre/post-gara. Ennesimo risultato agguantato oltre il novantesimo che vale un buon punto al Maradona e il dodicesimo risultato utile consecutivo in Serie A (quasi tutto il girone di ritorno).
MA CHE MUSICA - Il gol che vale l'1-1 finale è un'altra grande azione manovrata dei giallorossi che sviluppano bene il gioco sulla destra per poi andare sulla fascia opposta, dopo un velo di Felix e un tacco di Abraham, con El Shaarawy puntuale a buttarla dentro.
DA PUNTO DEBOLE A PUNTO DI FORZA - L'out di sinistra della squadra da Vina, passando per Maitland-Niles è diventato uno dei punti di forza di questa Roma. Non è un caso che anche contro il Napoli, Zalewski fa ammattire Zanoli ed El Shaarawy che entra fresco al posto dell'italo-polacco trova la rete del pareggio. Un caso è che Zanoli non vada anzitempo negli spogliatori per espulsione.
FLOP
INIZIO SCHOCK - Forse la testa era ancora un po' alla vittoria di giovedì, ma su un lancio lungo Ibanez si fa trovare impreparato, commentendo fallo da rigore su Lozano. Di fatto l'unica occasione concessa al Napoli.
TAMMY QUEL GOL - La palla servitagli da Karsdorp era una di quelle da prendere e scaraventare in rete. Avrebbe potuto stoppare o calciare di sinistro, invece tenta un avvitamento di testa che resta una grandissima occasione sprecata, visto anche come sia cambiato il match dopo il gol di El Shaarawy, la partita sarebbe cambiata molto prima.
ZANIO-SOLO CONTRO TUTTI - Vista l'esperienza di giovedì con Zaniolo abile a essere lanciato tra le linee e in contropiede, Mou tenta di riproporre questa situazione. Koulibaly però non è un difensore del Bodø/Glimt e il numero 22 si ritrova spesso solo contro tutta la difesa del Napoli. Mossa tattica poco fortunata.