Cassano-Samp: conciliazione fallita, lunedì il verdetto
E' fallito il tentativo di conciliazione fra la Sampdoria e Antonio Cassano. Al termine dell'udienza tenuta questa mattina presso il collegio arbitrale della Lega calcio, nel corso della quale sono stati ascoltati quattro testimoni, non si è giunti ad alcun accordo fra il calciatore e la società che lo ha messo fuori rosa e che si è rivolta all'autorità per la risoluzione del contratto. Lunedì pomeriggio, ha annunciato il presidente del collegio, Paolo Giuggioli, ci sarà una nuova udienza al termine della quale verrà emesso un verdetto attraverso una decisione arbitrale.
La Samp ha chiesto l'esclusione dagli allenamenti, la sospensione degli emolumenti e la risoluzione del contratto da 5,3 milioni di euro lordi a stagione di Cassano per "insubordinazione, aperta contestazione delle direttive aziendali ed eccesso di critica", durante un diverbio avvenuto a Bogliasco il 26 ottobre scorso per un premio, la "Rete d'argento" del Sampdoria club Lavagna, che l'attaccante si era rifiutato di andare a ritirare.