Scacco Matto - Roma-Empoli 3-1
Pjanic, De Rossi e Salah permettono alla Roma di battere l’Empoli, in una partita più complicata di quanto il punteggio di 3-1 possa dire.
Garcia conferma l’assetto della vittoria di Palermo: 4-4-2 con Florenzi e Iago Falque sugli out e Gervinho e Salah di punta; De Rossi però sale a centrocampo al posto di Nainggolan, perché in difesa rientra Leandro Castan, fermo dalla prima giornata. Dall’altra parte, Giampaolo schiera il suo 4-3-1-2, con Maccarone e Pucciarelli davanti. I giallorossi non costruiscono azioni di particolare pregio e si affidano principalmente alle transizioni, cercando di lanciare il più velocemente possibile uno dei due attaccanti, ma la precisione è poca, giacché Gervinho spesso viene pescato in fuorigioco. Dall’altra parte, l’Empoli è costretto a giocare il pallone con altrettanto poco successo, ma cerca di crearsi le sue chance sulle palle perse della Roma: Manolas e Castan si trovano infatti uno contro uno con i due attaccanti avversari, e specialmente il greco è costretto a vincere i duelli aerei per non lasciare rischi a Szczesny. L’unica variazione tattica della frazione è l’inversione tra i due esterni di centrocampo, che però avviene a pochissimi minuti dal termine e porta solo a un paio di conclusioni di Florenzi senza esito. In generale, i giallorossi faticano molto a passare per vie centrali e sono costretti a spostarsi sulle fasce, senza un vero e proprio centravanti di riferimento che possa concretizzare il tutto.
Nella ripresa è l’Empoli a partire meglio, riversandosi nella metà campo della Roma, che non riesce a far suo il pallone con continuità. Ma dura poco e nel miglior momento degli ospiti, il calcio di punizione di Pjanic prima e la zuccata di De Rossi su calcio d’angolo poi spezzano la partita in favore dei giallorossi. Nel mezzo, un cambio difensivo solo in apparenza: entra Nainggolan per Iago Falque e i giallorossi passano al 4-3-1-2, con Florenzi in mediana e Pjanic - sostituito poi da Salih Uçan - in zona centrale pronto a servire le due frecce laterali, quasi prendendo a tratti una posizione da falso centravanti. A fare da contraltare è il lavoro di De Rossi, che torna alla sua funzione da terzo difensore aggiunto ruotando di fatto di 90 gradi l’asse tra i due che a inizio gara erano i centrocampisti centrali, mentre il belga con la sua freschezza permette alla Roma di recuperare più in alto il pallone e a dare maggiori possibilità a Gervinho di colpire sul lato sinistro. In questo modo arrivano infatti sia l’angolo del secondo gol di De Rossi che l’azione del terzo, firmato da Salah, che chiude di fatto la gara. Nel finale l’Empoli prova a ributtarsi in avanti arrivando anche al gol con Buchel, ma non riuscendo a rimettere in piedi il punteggio. Bastano dunque le giocate dei singoli e una buona lettura in corso da parte di Garcia per prendere i tre punti; restano però difficoltà contro gli spazi chiusi che probabilmente il rientro di Dzeko potrà aiutare a risolvere.