L'avversario - Le caratteristiche della Salernitana

22.05.2023 16:05 di Alessandro Carducci Twitter:    vedi letture
L'avversario - Le caratteristiche della Salernitana
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© foto di TuttoSalernitana.com

Roma-Salernitana - Sarà la squadra di Paulo Sousa ad affrontare i giallorossi domani alle 18:00 allo stadio Olimpico.

COSTRUZIONE DAL BASSO – I campani iniziano l’azione con una circolazione palla dalla linea difensiva, con l’obiettivo di cercare la punta, Piatek, che ha il compito di fare da sponda per liberare il terzo uomo (che può essere Dia o uno dei due centrocampisti). Se non è possibile raggiungere Piatek o Dia, la Salernitana cerca di andare sull’esterno, allargando il gioco ma sempre con l’obiettivo di raggiungere in verticale la punta. I difensori della Roma dovranno essere attenti e aggressivi per cercare l’anticipo sull’ex attaccante del Milan e per bloccare Dia, altra fonte di gioco offensiva della formazione granata. In alternativa, i campani possono lanciare lungo, spesso dal portiere, ma manca in avanti un calciatore che domini nel gioco aereo e che sia in grado di addomesticare i palloni alti.
La costruzione del basso, invece, a volte costa cara alla squadra di Paulo Sousa, che ha perso più palloni di tutti in Serie A nel primo terzo di campo.

MOVIMENTO FUORI LINEA – Talvolta, gli esterni della Salernitana vengono incontro per portare fuori l'esterno avversario e aprire, così, uno spazio alle loro spalle che viene aggredito dal trequartista di parte, Dia a sinistra e Candreva a destra. Quest’ultimo si trova così spesso ad allargarsi sulla fascia per effettuare un cross in mezzo.

PRESSIONE – La Salernitana alterna momenti in cui rimane rintanata nella propria metà campo, chiudendo le linee di passaggio, ad altri in cui alza il baricentro per disturbare la costruzione avversaria, senza però cercare l’immediato recupero del pallone (è ultima in Serie A per palloni recuperati nell’ultimo terzo di campo).

TENDENZA A DISUNIRSI – Talvolta, la Salernitana tende a disunirsi, ad allargarsi troppo in fase di non possesso consentendo gli avversari di trovare linee di passaggio troppo facilmente. In particolare, a centrocampo non è raro che Lassana Coulibaly segua in ritardo il suo diretto avversario, consentendogli di ricevere palla indisturbato.

DUELLI AEREI – Le palle alte rappresentano un punto debole per la Salernitana: è ultima per gol di testa insieme a Monza e Spezia e concede più gol di testa di tutti, insieme alla Sampdoria.