L'avversario - Come arginare la qualità della Real Sociedad
Sarà la Real Sociedad ad affrontare la Roma negli ottavi di Europa League.
POSSESSO PALLA – La prima caratteristica dei baschi è la loro volontà di dominare il gioco e di avere il controllo del pallone. Non stupisce, quindi, che nella Liga siano quarti per possesso palla (considerando che le prime due posizioni sono appannaggio di Barcellona e Real Madrid). La squadra di Imanol Alguacil non ha fretta e fa girare palla fin quando non trova lo spazio per fare male, occupando tutti gli spazi in avanti, sia la zona centrale del campo, sia le fasce, sia gli half spaces.
I bianco azzurri hanno molta qualità nei singoli e la sprigionano al meglio quando riescono a creare connessioni nello stretto tra i giocatori. Per arginare la loro qualità, diversi avversari hanno assunto un atteggiamento accorto, per non concedere spazi, puntando a compattarsi per difendere maggiormente la zona centrale del campo, lasciando più libertà sulle fasce. È la strategia che, presumibilmente, utilizzerà la Roma di Mourinho, con l’obiettivo di limitare la potenzialità offensiva della Real Sociedad, costringendo i giocatori di qualità ad allargarsi per cercare le triangolazioni (come accaduto nell’ultimo match di Liga contro il Cadice, terminato in parità).
GEGENPRESSING – Nella Liga, nessuno attua l’immediata riaggressione come la Real Sociedad. Il prolungato possesso palla consente ai baschi di portare parecchi uomini nella metà campo offensiva che, una volta perso il pallone, si gettano subito in avanti per riconquistarlo. Servirà lucidità e abilità nell’uscire palla al piede, per poi trovare eventualmente spazi una volta superata la linea di pressione.
FISICITÀ – I due centrali difensivi sono andati talvolta in difficoltà contro avversari fisici. Potrebbe, quindi, essere la gara giusta per Tammy Abraham che dovrà aiutare la squadra in fase di risalita, far respirare i compagni e trovare lo spazio per sfruttare le poche occasioni che potrà avere.
SINGOLI – Come accennato in precedenza, la Real Sociedad ha molta qualità nei singoli. Da Mikel Merino, cervello a centrocampo e bravo nelle palle filtranti, a Kubo, folletto che svaria per tutta la trequarti con una predilezione per la fascia sinistra (baricentro basso e sinistro educato), da Oyarzabal a David Silva fino ad Alexander Sørloth, attaccante molto pericoloso in zona gol. Tanti i pericoli da disinnescare per José Mourinho.