Roma Femminile, le calciatrici festeggiano la Champions League: "Ce ne andiamo in Europa, abbiamo scritto la storia"
Grande euforia in casa Roma Femminile per la qualificazione alla prossima Champions League, che segnerà il debutto della squadra giallorossa nella competizione. Al termine dell'8-0 inferto alla Sampdoria, le calciatrici hanno celebrato il risultato con alcuni post sui social.
Annamaria Serturini: "Adrenalina, emozioni, brividi. Ogni anno ci regaliamo un passo in più in avanti, oggi questo passo si chiama CHAMPIONS LEAGUE! Che bello festeggiarla con questa vittoria, questo goal e il vostro supporto unico".
Elena Linari: "Ce ne andiamo in Europa. È stata una stagione lunga e complicata. Con alti e bassi, ma abbiamo dimostrato di essere una squadra compatta e unita. Adesso mancano 2 step: il derby e la finale di Coppa Italia".
Camelia Ceasar: "Un traguardo raggiunto con il lavoro quotidiano di tre anni. Un altro passo nel nostro cammino di crescita per nuovi traguardi futuri.
Champions League, che bello ritrovarti davanti a questo spettacolo.Festa sia".
Katia Ghioc: "Non potevo desiderare un migliore esordio se non con questa maglia e specialmente in questo giorno, dove abbiamo scritto la storia…LA ROMA IN CHAMPIONS PER LA PRIMA VOLTA".
Manuela Giugliano: Ce ne andiamo in EUROPAAAAA. Una qualificazione alla Champions molto importante e che sognavamo da tanto tempo ed ora è nostra! Avanti tutta con altri 2 impegni importanti: DERBY+FINALE COPPA ITALIA".
Milica Mijatovic: “Champions League”.
Elisa Bartoli: THEEEEEE CHAMPIONSSSS!!! Non ho parole per descrivere tutto questo. Finalmente dopo 4 anni siamo arrivate in EUROPA.
CREDERCI, CREDERCI E CREDERCI! GRAZIE".
Giada Greggi: “Ce ne andiamo in Europa”. Lo stesso messaggio è stato pubblicato da Paloma Lazaro all'ìnterno dello spogliatoio e da Elisa Bartoli durante i festeggiamenti del suo compleanno in serata.
Infine, sono arrivati i complimenti anche dalla ex Allyson Swaby, che lo scorso gennaio ha lasciato la Capitale per trasferirsi all'Angel City: “Brave, brave, brave”.