Roma Femminile, Spugna: "Il merito di questo scudetto è di tutte. Dobbiamo alzare l'asticella per lottare con le big europee". VIDEO!

20.05.2023 17:45 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Roma Femminile, Spugna: "Il merito di questo scudetto è di tutte. Dobbiamo alzare l'asticella per lottare con le big europee". VIDEO!

Nel postpartita di Roma-Inter ha parlato Alessandro Spugna.

Spugna in zona mista

(Domanda di Vocegiallorossa.it) L'insegnamento maggiore che le hanno dato le sue ragazze? 
"È la verità. Ogni giorno con loro devi avere un rapporto di dialogo, continuo, devi confrontarti, ti danno degli spunti, t'insegnano qualcosa. Questa è la verità. Poi è chiaro tu sei lì per far scelte, per chi far giocare e chi no, chi mettere al momento giusto, ma alla fine devi condividere con loro tante cose: dall'idea di gioco a tante situazioni e loro in questo sono state straordinarie da sempre e il risultato, quando dico che è merito di tutti, è veramente merito di tutti, da tutte le persone dello staff a tutte le calciatrici, anche chi ha giocato meno, anche le calciatrici più giovani che magari hanno solamente esordito, però sono tutti importanti, perché poi le vittorie del sabato e della domenica le costruisci giorno per giorno, minuto per minuto, durante la settimana e devi fare così, quindi il merito è davvero di tutti"

(Domanda di Vocegiallorossa.it) C'è l'ambizione per lei di allenare una squadra maschile?
"Ci deve essere semore, ma ora voglio continuare in questo modo con questo gruppo. Dobbiamo alzare l'asticella per arrivare all'altezza dei grandi club europei". 

(Domanda di Vocegiallorossa.it) La prossima gara contro la Juventus è più un fastidio o un allenamento in vista della finale di Coppa Italia?
"Deve essere un allenamento. Dobbiamo portare tutte le ragazze a una buona condizione, anche chi ha giocato meno. Quindi sarà utile". 

Giornata di emozioni. 
"Di festa, è qualcosa di incredibile: vincere qua è unico. Tutta questa gente che ci ha seguito... è incredibile. La gara è stata giocata anche molto bene. Il risultato ci ha dato ragione, lo abbiamo meritato. Siamo contenti". 

Una sensazione che si ha fin dal ritiro quella di poter vincere. 
"Ce lo siamo dette da subito, che il gap con la Juve si era ridotto. Lo aveava dimostrato la finale di Coppa Italia nella scorsa stagione, seppur avendo perso. Lo scudetto era il nostro primo obiettivo e lo abbiamocentrato". 

Spugna a La7

Il gol di Roman?
“Non ho detto a Roman che avrebbe segnato, ma sapevo che sarebbe stata pericolosa. Volevo fare una bella partita davanti al nostro pubblico per avvicinarci al meglio alla finale di Coppa Italia. Siamo contenti della gara e per il risultato”.

Quanto sarà fondamentale Losada?
“Ha avuto questo infortunio, ora ha recuperato. Abbiamo fatto 90’ con il Milan, oggi le abbiamo fatto fare un po’ meno. Sta bene, abbiamo 15 giorni di tempo prima della finale e sarà fondamentale il 4 giugno”.

Che squadra metterai in campo con la Juventus?
“C’è entusiasmo nell’ambiente per arrivare preparati alla finale di Coppa Italia. Non dobbiamo rilassarci, lo faremo dopo il 4 giugno. Giochiamo due partite con la Juventus, ora vediamo di capire quali siano le condizioni, vogliamo portare le giocatrici a un buon minutaggio, sabato probabilmente chi ha giocato oggi giocherà, ma dobbiamo arrivarci molto cariche e pronte”.

Vi ha colpito il distacco dalle altre?
“Sì, in effetti il distacco è tanto. Volevamo fare i tre punti per fare più punti possibili, per questo abbiamo esultato. Fare 70 punti sarebbe fantastico, proveremo a vincere anche a Torino”.

Spugna ai canali ufficiali del club

La partita?
"Oggi è stata una giornata bellissima. La partita infatti è stata l'ultimo aspetto, anche se poi c'è stata, abbiamo fatto una buona gara e abbiamo ottenuto il risultato che volevamo. Però, veramente, quello che è accaduto dopo triplice fischio è qualcosa di incredibile, perché è stata una festa bellissima davanti nostri tifosi, che ci hanno sostenuto per tutta la stagione. Quindi era quello che volevamo". 

Questa è stata anche l'ultima partita di Carina Wenninger qui al Tre Fontane: le ha concesso la standing ovation.
"Sì, beh, lo meritava. Carina è una giocatrice ma soprattutto una ragazza veramente straordinaria. Ci ha dato tantissimo quest'anni, quindi sono anche dispiaciuto, perché avremmo voluto tenerla. Però ha fatto una scelta e la rispettiamo. E sono veramente contento di averle contento la standing ovation, perché la meritava, con tutto il pubblico che l'ha applaudita". 

Sophie Roman segna sempre all'ultimo secondo. Comunque è arrivata una vittoria e sono gli elementi importanti per prepararsi al prossimo trofeo, la Coppa Italia.
"Assolutamente sì, volevamo fare una partita importante, perché ci dobbiamo avvicinare nel migliore dei modi alla gara del 4 giugno. Sì, Sophie è di nuovo entrata nei minuti finali e di nuovo ha fatto un grande gol di testa: è il suo pezzo forte. Ci sta dando una grossa mano da quando è rientrata dall'infortunio. Bene, siamo contenti".