Roma Femminile, Spugna: "Vincere significherebbe portare due trofei in stagione. Non è scontato"

Alessandro Spugna, tecnico della Roma Femminile, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus.
Che partita si aspetta per domani? Secondo lei è favorita la Juventus?
“Sono favoriti perché quando vinci uno scudetto in questo modo, credo abbiano i favori del pronostico. Posso dire che è una partita secca e ci giocheremo le nostre carte per portare a casa la Coppa Italia. Mi aspetto una partita dove le squadre giocheranno a viso aperto, quindi troveremo una Juventus che farà della corsa la sua pericolosità, cercheremo di dominare la partita. Sarà una partita dove i dettagli fanno la differenza”.
Come sta Viens?
“Non ha un minutaggio ampio nelle gambe, si sta riallenando con il gruppo quindi domani cercheremo insieme a lei quale sarà il suo minutaggio”.
Quanta fame in più hai visto nelle tue ragazze nell’ultima sfida contro la Fiorentina? Quanto può aiutare una prestazione così?
“Prima di giocare con la Fiorentina avevo detto alle ragazze che quella partita sarebbe stata perfetta per preparare una finale. Siamo arrivate al match un po’ strette, però abbiamo fatto una settimana di lavoro importante e siamo arrivati molto attente. Il risultato positivo ci ha permesso di lavorare al meglio, siamo tanto cariche per fare la partita giusta e cercare di riportare il trofeo a Roma”.
Un commento su ciò che ha scritto sui social? Con la vittoria in Coppa Italia, che voto darebbe alla stagione?
"Se dovessimo vincere la Coppa Italia, vorrebbe dire portare due trofei in una stagione che non sono pochi. Ci siamo qualificate in Champions League e non è scontato perché il livello si è alzato. Il fatto che abbiamo avuto qualche alto e basso ha aiutato qualche squadra, ma se dovessimo vincere avremmo due trofei. Per quanto riguarda la prima parte della domanda, posso dire che ci siano state delle cose che vadano analizzate all'interno e possono accadere in una stagione. Se le cose non vanno bene, sembrano più marcate. Anche quando vincevano, alcune cose non andavano benissimo ma erano nascoste dai risultati. Faremo di tutto per correggere e migliorare".
Ceasar o Kresche? Avete trovato equilibrio a centrocampo?
"Tutte e due non possono giocare, sarà una sorpresa. La partenza di Kumagai ci ha costretto a cambiare qualcosa, Kuhl è una giocatrice differente. Le mie giocatrici si sono sacrificate e hanno lavorato nel migliore dei modi. Ci mancano Greggi e Dragoni che potevano essere importanti, però Giugliano, Troelsgaard stanno facendo bene, così come Pandini quando subentra. Il reparto ha l'equilibrio giusto".
Come avete preparato la sfida?
"Questa è la 5ª finale in 5 anni, abbiamo giocatrici esperte che sanno gestire questi momenti. Abbiamo avuto qualche alto e basso, penso che una partita come questa qua sia totalmente differente. Potrebbe durare anche più di 90', ma abbiamo dimostrato anche in passato che abbiamo avuto i cambi giusti nell'extra-time per portarla a casa con lucidità. Abbiamo chiesto alle ragazze di stare tranquille e divertirsi, arriviamo mentalmente molto bene alla sfida. Spero che l'approccio sarà super positivo".
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