Pellegrini: "Penso che De Rossi sarà il nostro allenatore anche oltre questi sei mesi. Darò sempre tutto me stesso per lui e per la Roma"

23.02.2024 07:55 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Pellegrini: "Penso che De Rossi sarà il nostro allenatore anche oltre questi sei mesi. Darò sempre tutto me stesso per lui e per la Roma"
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Nel post partita di Roma-Feyenoord ha parlato il capitano Lorenzo Pellegrini.

Pellegrini a Sky Sport

Nella prima ora sembravi un mix tra De Bruyne e Modric:
“Mi sembra difficile questa cosa (ride, ndr). Sono molto contento perché questa partita poteva sembrare un crocevia. Nell’ultimo mese abbiamo fatto vedere ottime cose e che ci si può credere. Sono molto contento”.

Oggi è arrivata la conferma di un percorso iniziato già anni fa:
“Questo deriva dal percorso fatto in questi anni che ci ha portato a giocare tantissime partite in Europa. Questa è una cosa bella da donare a questa gente che anche oggi ci ha fatto sentire più che a casa. Noi lottiamo per loro e ci alleniamo per migliorare sempre”.

Come mai ora stai rendendo meglio?
“Quello che posso dire è che da parte mia c’è sempre stato il massimo impegno. Sono uno molto meticoloso, mi riguardo le partite, le statistiche. Ho cercato sempre di capire perché non riuscivo a rendere. Il perché non lo so. Adesso sono molto contento perché le cose stanno andando bene”. 

Ti piace il ruolo dove giochi con De Rossi, è il tuo ruolo?
“Sì. La mezzala è il ruolo che sento, l’ho sempre detto. Mi piace andare in avanti, spingere, tirare, fare assist, ma anche partecipare nell’impostazione di gioco. Il mister mi lascia molta libertà e di crearmi spazio. Sono molto libero da questo punto di vista e forse sentendomi più libero escono di più le mie qualità”. 

Il tuo gol?
“Diciamo che riguardandolo a rallentatore faccio un sacco di cose, non le ricordavo tutte (ride, ndr). Sono cose che provandole cercandole, vengono un pochino automatiche. Più che staccarsi dietro, la cosa importante è il guardarsi intorno, questo fa la differenza per chi gioca a centrocampo. Bisogna cercare di capire anche cose succede alle tue spalle, perché se dietro di me ci fosse stato un avversario, avrei fatto un’altra giocata. Sono molto contento”. 

De Rossi merita un ringraziamento da parte tua? Gli devi qualcosa?
“Io penso di dovergli il mio 150% in allenamento e in partita. Tutti sanno che rapporto ho con lui. Il nostro rapporto nasce da un rispetto che va oltre. Anche se è l’allenatore della Roma e e io penso lo sarà anche oltre questi sei mesi”. 

Ci stai dando una notizia:
“No no non è una notizia. È un mio pensiero per quello che sta facendo vedere. Penso servisse ripartire da qualcosa e lui è molto più di qualcosa, sia come allenatore che come uomo. Io penso di dovergli tutta la mia disponibilità. Visto che è l’allenatore, il nostro rapporto rimane fuori. In campo lui è l’allenatore e io il giocatore. Io quello che assicuro è che darò sempre tutto me stesso per lui e per la Roma, come sempre”.