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Leon Bailey, la nuova freccia per l’arco di Gasperini

Leon Bailey, la nuova freccia per l’arco di GasperiniVocegiallorossa.it
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Oggi alle 16:49Primo piano
di Maurizio Rasa

Nonostante i 15 punti conquistati in campionato, che valgono il secondo posto in classifica a meno 1 dal Milan capolista, di cose da aggiustare alla Roma ce ne sono ancora e una di queste è assolutamente la produzione offensiva. 7 gol in altrettante partite di Serie A (9 gol in 9 partite contando anche l’Europa League) sono pochi, soprattutto se si considera che il numero di gol totali arrivati dalle due punte Dovbyk e Ferguson è solamente uno. Un aiuto per migliorare il reparto offensivo arriva dal mercato, non quello prossimo di gennaio, ma da quello estivo conclusosi un mese e mezzo fa. Sì, perché sabato contro l’Inter ha fatto il suo esordio Leon Bailey, esterno di attacco arrivato dall’Aston Villa negli ultimi giorni di mercato e mai utilizzato da Gasperini a causa di un infortunio patito il primo giorno di allenamento.

L’ARMA IN PIÙ PER GASPERINI – Il giamaicano ha dato subito prova delle sue qualità nei 20 minuti giocati contro l’Inter. Tecnica, dribbling e velocità nel cambio di passo sono le caratteristiche messe in mostra da Bailey al suo debutto, tutte caratteristiche che in questo momento mancavano sulla sinistra. Il giamaicano, nei pochi minuti giocati, ha dato subito buoni segnali, mostrandosi pronto e con tanta voglia di fare per la squadra. Ha creato occasioni provando a servire i compagni o provando lui stesso il tiro e ha dato prova della sua tecnica individuale soprattutto nel momento in cui, circondato da quattro maglie nerazzurre, è riuscito a saltare la marcatura e a liberarsi efficacemente del pallone servendo i compagni.

TRIDENTE LEGGERO E PESANTE – Gasperini da tempo ormai sta provando a giocare con un tridente più tecnico e leggero posizionando Dybala nel ruolo di falso nueve. Con l’aggiunta di Bailey sulla sinistra, il tridente acquisterebbe una soluzione in più. Il giamaicano aggiungerebbe altra tecnica e velocità, dando più soluzioni anche nell’occupare la profondità alle spalle dei difensori. Bailey, però, potrebbe essere anche una buona soluzione nel caso in cui il tecnico giallorosso optasse per un attacco più pesante con l’ingresso di uno tra Dovbyk e Ferguson come punta centrale. I compiti sarebbero diversi, con il numero 31 magari più propenso a cercare il fondo per poi mettere il cross, ma stando anche pronto a sfruttare le sponde dei compagni per poi attaccare la porta.

Sta di fatto che Bailey, adesso, deve prima riuscire a entrare perfettamente nei meccanismi di gioco di Gasperini dato che è stato assente per tanto tempo. Solo allora potremmo vedere se il padre/agente di Leon avesse ragione.