Diamo i numeri - Roma-Udinese: i bianconeri sono la vittima preferita di Dybala

16.04.2023 17:30 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Diamo i numeri - Roma-Udinese: i bianconeri sono la vittima preferita di Dybala
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Nella trentesima giornata di Serie A, la Roma ospita l’Udinese allo Stadio Olimpico. I giallorossi sono terzi a quota 53 punti, con 39 reti segnate (settimo attacco del campionato) e 26 incassate (quarta difesa del campionato), mentre i bianconeri sono decimi a quota 39, con 39 gol segnati e 36 subiti (decima difesa del campionato).

STATO DI FORMA - La Roma arriva da due vittorie consecutive contro Torino e Sampdoria, che hanno però seguito i due KO contro Sassuolo e Lazio. L’Udinese non vince da due partite: l’ultimo successo è il 3-1 al Milan del 18 marzo. 

CASA E TRASFERTA - La Roma ha ottenuto 28 punti in 14 partite di campionato giocate in casa: è il sesto rendimento assoluto, quinto per media punti che è di 2 a partita. L’Udinese ha ottenuto 19 punti in 15 partite giocate fuori casa: è il settimo rendimento in termini assoluti, nono per media punti che è di 1,27.

I PRECEDENTI - Sono 97 i precedenti in Serie A tra Roma e Udinese, con 50 vittorie giallorosse, 24 pareggi e 23 successi dell’Udinese. In casa giallorossa gli incroci sono 48, con 29 affermazioni interne, 12 pareggi e 7 vittorie esterne. Nelle ultime 8 partite all’Olimpico, la Roma ha vinto 7 volte, con un successo dell’Udinese (il 2 luglio 2020).

GLI ALLENATORI - José Mourinho ha incontrato Andrea Sottil solo nella gara di andata terminata 4-0 per l’Udinese, unico incrocio anche tra il tecnico dei friulani e la Roma. Mourinho ha affrontato l’Udinese 7 volte, per un bilancio di 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

I CANNONIERI - Il capocannoniere della sfida è Paulo Dybala, che all’Udinese ha segnato ben 12 volte: bersaglio preferito in carriera. Lo segue Andrea Belotti a 7, poi c’è Stephan El Shaarawy a 5. Dopo di loro, a 1 ci sono da una parte Tammy Abraham, Chris Smalling, Bryan Cristante e Lorenzo Pellegrini, e dall’altra Iljia Nestorovski, Destiny Udogie, Lazar Samardzic, Roberto Pereira e Sandi Lovric.