Dzeko: "Non siamo stati da Serie A. Ci manca un po' di qualità, bisogna dare tutti di più"

02.02.2020 08:00 di Alessandro Pau   vedi letture
Dzeko: "Non siamo stati da Serie A. Ci manca un po' di qualità, bisogna dare tutti di più"
Vocegiallorossa.it
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Edin Dzeko ha parlato nel post partita di Sassuolo-Roma 4-2.

Dzeko a Roma TV

Cosa non è andato?
“Bella domanda, penso che nel primo tempo non siamo stati al livello della Serie A, ogni volta che passavamo la metà campo ci facevano gol, contro una squadra con le loro con qualità davanti è difficile”.

Dopo la prestazione con la Lazio nessuno si aspettava questa prestazione
“È difficile da spiegare, non so cosa dire. Abbiamo provato a fare pressing, sembrava che loro uscivano troppo facilmente, se lo fai bene è difficile per gli avversari, come successo con la Lazio. Oggi era complicato, dobbiamo fare i complimenti al Sassuolo che ha fatto una grande partita”.

La reazione però c’è stata
“All’intervallo ci dicevamo che se non potevamo pressare, dovevamo aspettare. Però dopo ogni gol hai più voglia di segnare ma poi prendi il contropiede e il gol. Sono stati bravi loro, ma dopo la prestazione con la Lazio è un peccato perdere così”.

Questa partita può lasciare strascichi?
“Speriamo di no. Non è la prima volta che succede questo, ma poi siamo sempre riusciti a fare bene. Abbiamo perso tre punti importanti, li dobbiamo guadagnare da un’altra parte, e ora dobbiamo vincere per forza la prossima in casa col Bologna che è fondamentale”.

Oggi c’era anche tanto nervosismo
“Perdevamo 3-0, non era facile, eravamo tutti nervosi. Ci siamo detti basta, sembrava sempre che qualcuno aspettasse il compagno sul pallone che poi non arrivava mai. A volte ci sta essere nervosi, ma poi dobbiamo essere freddi. Infatti nella ripresa abbiamo fatto di tutto, peccato che dopo il 3-2 abbiamo preso il gol. Andiamo avanti e speriamo che questa partita non ci lasci strascichi”.

Dzeko a Sky Sport

Cali di tensione?
“Difficile da spiegare questi cali di tensione, qua si parla di mentalità ma bisogna fare di più in campo. Dopo una partita dominata contro la Lazio, nel primo tempo non siamo stati al nostro livello, dobbiamo complimentarci con il Sassuolo che ha fatto una gara molto importante. Noi non siamo stati presenti nel primo tempo”.

Preoccupato per la Champions League?
“Abbiamo perso tre punti importanti che potrebbero mancare, speriamo che questa partita non ci lasci troppi strascichi, dobbiamo vincere per forza la prossima partita in casa, ogni punto che perdi diventa decisivo”.

Cosa manca alla Roma per fare quello step in più?
“Difficile dirlo, forse manca un po’ di qualità, partite così vanno vinte. La squadra è forte ma per arrivare a vincere qualcosa bisogna vincere sempre, non si può vincerne una e perderne un’altra. Ci sono tanti giocatori esperti ma anche tanti giocatori giovani che non devono vivere per 2-3 partite, bisogna fare sempre di più. Come dico sempre, serve tutta la squadra per vincere una partita, a lungo bisogna dare di più tutti”.

La difficoltà maggiore con il Sassuolo?
“Con la Lazio abbiamo pressato molto bene, oggi volevamo fare ancor più pressing alto perché loro sono una squadra buona che gioca da dietro, se fai pressing alto e manca solo un giocatore a farlo, poi diventa tutto difficile. Dopo un po’ di tempo non abbiamo più pressato, stavamo 3-0 e non era facile”.

Cosa hai detto a Fonseca a fine partita?
“Niente di particolare”.

Dzeko a DAZN

Sul gioco di Fonseca.
"Mi piace il gioco del mister ed abbassarmi a fare il rifinitore, ma dobbiamo creare un po' di più davanti. Mi piacerebbe anche avere più palloni a disposizione, bisogna lavorare su questo e dimenticare al più presto questa gara".

Che sensazioni hai avuto dal campo?
"Volevamo attuare un pressing alto che non è riuscito bene, sono una squadra veloce e tecnica e sono usciti troppo facilmente. Dopo poco eravamo sotto di tre gol e non era facile. Dopo una gara dominata contro la Lazio, non può succedere di fare una gara del genere per una squadra che vuole giocare in Champions League".

Questo gioco si può fare solo con tutta la squadra al massimo?
"Il nostro è un gioco bello, se qualcuno non gioca bene diventa difficile. Sarebbe meglio se tutti giocassero al top, ma non è sempre facile. Nel primo tempo nessuno è stato al nostro livello. Continuiamo sulla nostra strada, cerchiamo di dimenticare in fretta questa gara e recuperare questi punti in un'altra partita. Dobbiamo vincere contro il Bologna, non c'è altra soluzione".

Sul salvataggio di Locatelli.
"Ha fatto un miracolo. Non ho visto subito la palla, era un po' più alta, pensavo di arrivare prima, ha fatto un grande salvataggio".

Il più bello dei 100 gol con la Roma?
"Sicuramente quello a Londra contro il Chelsea. Mi aspettavo il centesimo gol con una vittoria. Testa alta e pensiamo di vincere la prossima".

Sull'addio di Florenzi?
"Sono scelte che si fanno, Ale è stato un giocatore importantissimo per noi, ma lo capisco, l'Europeo non è una cosa da poco. Se ha più possibilità di giocare fa bene ad andare a Valencia, poi a giugno torna e vediamo che succede".