Che fine ha fatto Alexis?

La stagione della Roma ha vissuto due facce. Un avvio difficile, che aveva fatto suonare più di un campanello d’allarme. Poi, con l’arrivo di Claudio Ranieri in panchina, qualcosa è cambiato: la squadra ha ritrovato compattezza, entusiasmo e soprattutto punti. Ora i giallorossi sono quarti in classifica, a pari merito con la Juventus, e il sogno Champions è tornato a essere concreto e alla portata. Un traguardo che sembrava lontano anni luce solo pochi mesi fa. In questo processo di "rinascita" si è parlato spesso della "cura Ranieri", capace di restituire fiducia e brillantezza a molti giocatori appannati. Tuttavia, c’è un nome che continua a fare notizia non per ciò che mostra in campo, ma per la sua crescente assenza: Alexis Saelemaekers.
DA UOMO CHIAVE - Il belga, arrivato dal Milan con grandi aspettative, è progressivamente sparito dai radar. Dopo un infortunio alla caviglia che lo ha costretto a saltare nove giornate, l’esterno sembrava essersi messo alle spalle i problemi fisici, tornando a disposizione e conquistando anche la fiducia di Ranieri. Il tecnico lo aveva addirittura definito "l’equilibratore della fascia destra", riconoscendogli intelligenza tattica e spirito di sacrificio, caratteristiche fondamentali nel nuovo assetto della Roma. Eppure, qualcosa si è inceppato. Nelle ultime due giornate, contro avversari del calibro di Inter e Fiorentina, Saelemaekers non è mai stato schierato titolare, né ha fatto il suo ingresso a gara in corso.
A GRANDE ASSENTE - Un’assenza che pesa, soprattutto considerando il momento cruciale della stagione e la necessità di attingere a tutta la profondità della rosa. Il dato è ancora più sorprendente se si guarda alle sue ultime prestazioni: contro Napoli e Como, pur con minutaggi ridotti (35 e 31 minuti rispettivamente), Saelemaekers è riuscito a servire 1 assist e a realizzare 1 gol , dimostrando di poter incidere anche con pochi palloni giocabili. Cos’è successo? La scelta tecnica, per quanto legittima, lascia spazio a interrogativi. Ranieri ha sempre ribadito l’importanza di avere "giocatori con l’argento vivo addosso", pronti a spaccare la partita con energia e determinazione. Che Saelemaekers abbia perso quella scintilla? È possibile, considerando che nelle sue ultime apparizioni non è riuscito a imporsi come ci si aspettava. Ma resta il fatto che le sue qualità tecniche e tattiche non sono in discussione.
IL REBUS - Nel frattempo, con la sessione estiva di calciomercato alle porte, anche il suo futuro in giallorosso appare più incerto che mai. La Roma dovrà decidere se puntare ancora su di lui o guardare altrove per rinforzare le corsie esterne, magari con profili più offensivi. Certo è che, in un finale di stagione così delicato, la Roma avrebbe bisogno anche del miglior Saelemaekers. Quello capace di spaccare le partite, garantire equilibrio e mettere in difficoltà le difese avversarie. Ma per ora resta solo una domanda: che fine ha fatto Alexis?
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 20/2010 del 11/11/2010
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Alessandro Carducci
© 2025 vocegiallorossa.it - Tutti i diritti riservati