Quale sarà il modulo che verrà utilizzato nella prossima stagione?
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Nella puntata di oggi parleremo del modulo che la Roma utilizzerà nella prossima stagione. Difesa a quattro o difesa a tre? Questa è sicuramente la domanda che sta volando nella testa dei tifosi romanisti in questi giorni. Con la stagione calcistica terminata e il calciomercato alle porte, stanno iniziando a emergere i primi obiettivi per rinforzare la rosa giallorossa.
José Mourinho e Tiago Pinto devono tracciare una linea chiara per determinare il futuro della Roma, prima di affondare i primi colpi: quale sarà il modulo sul quale costruire il lavoro dello Special One. A inizio della stagione appena conclusa è stata proposto un 4-2-3-1, sistemazione tattica che Mou ha utilizzato durante gran parte della sua carriera, per poi passare alla difesa a tre, con la quale la Roma, tra alti e bassi, è riuscita a qualificarsi alla prossima Europa League e a vincere la Conference League.
Data la preferenza di Mourinho per la difesa a quattro, molti giornali stanno dando quasi per certo il ritorno al vecchio modulo. Analizziamo nel dettaglio i pro e i contro del 4-2-3-1. Per prima cosa, in questo modo la Roma dovrà fare una campagna acquisti con almeno 8 nuovi arrivi.
Nonostante non sembri la squadra più adatta al 4-2-3-1, la volontà di Mourinho potrebbe fare la differenza, con Tiago Pinto che dovrà, in caso, essere pronto ad accontentarlo.
Questa Roma sembra essere stata studiata a tavolino per questo modulo, infatti, le vittorie più belle di questa stagione sonno arrivate grazie al 3-5-2, 3-4-1-2 o 3-4-2-1, basti pensare alle due sfide contro l'Atalanta, il Derby di ritorno o la finale contro il Feyenoord Con questo assetto servirebbero, inoltre, meno acquisti. I contro possono essere il dover rinunciare a uno tra Spinazzola e Zalewski come esterno a tutta fascia a sinistra e il fatto che lo stesso Mourinho non ha mai espresso parole di assoluto gradimento verso questo schema.
Questi dubbi inizieranno ad avere le prime risposte solamente dopo aver visto le strategie della Roma in questa finestra di mercato estiva.