Mourinho e i suoi "bambini": Pagano sarà il nuovo Bove?
L’imminente addio di Matic direzione Rennes ha lasciato un vuoto a centrocampo che Tiago Pinto dovrà colmare a stretto giro. Oltre a Renato Sanches, potrebbe arrivare Paredes per quello che sarebbe un ritorno dopo l’addio del 2017.
In attesa di buone nuove a riguardo, la Roma potrebbe comunque avere già in casa un rinforzo in quella zona del campo. Il nome è quello di Riccardo Pagano, centrocampista classe 2004 aggregatosi alla Prima Squadra per tutta l’estate.
Nei sette test stagionali, Mourinho lo ha utilizzato complessivamente per 340’, poco più di tre partite, dove Pagano ha realizzato due reti e confezionato un bell’assist per El Shaarawy sabato scorso contro il Partizani.
Stiamo parlando solo di amichevoli precampionato quindi è ancora presto per dare un giudizio definitivo, ma Pagano sembra destinato a ripercorrere la stessa strada di Bove e Tahirovic. Lo stesso Mourinho, nell’intervista concessa giorni fa Il Corriere dello Sport, aveva indicato il giocatore come “nuovo Bove”, più avanti rispetto all’altro “bambino” Pisilli.
Ecco, proprio i “bambini” così come li chiama Mourinho si sono rivelati una risorsa nel corso della sua gestione. Due anni fa, lo Special One ha gettato nella mischia ragazzi come Bove, Felix e Volpato. Il primo è cresciuto notevolmente nella passata stagione triplicando in pratica il suo impiego con 33 presenze contro le 13 del primo anno.
Felix e Volpato, invece, si sono rivelati importanti soprattutto fuori dal campo con le loro cessioni a Cremonese e Sassuolo che hanno fruttato un paio di plusvalenze importanti. Stesso discorso per quanto concerne Tahirovic e Missori, lanciati da Mourinho la passata stagione ed entrambi ceduti poche settimane fa rispettivamente ad Ajax e Sassuolo, con annesse altre due plusvalenze.
In un reparto composto da Cristante, Pellegrini, Aouar, Bove e probabilmente anche Renato Sanches e Paredes, gli spazi per Pagano rischiano di essere ridotti. Tuttavia, gli impegni sono tanti ed è possibile vederlo all’opera per qualche spezzone di gara.
Se riuscisse a ripercorrere la strada di Bove, allora la Roma si ritroverebbe un ulteriore rinforzo “fatto in casa”, altrimenti potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio o ceduto per sistemare i conti. In ogni caso, la Roma ne uscirebbe vincitrice.