Mourinho avvisa: "Non siamo una squadra capace di fare risultato al minuto 25". Servirà strappare la qualificazione con le unghie e con i denti
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Nella consueta conferenza stampa della vigilia, José Mourinho ha sottolineato un aspetto caratteristico della sua Roma: “Non siamo una squadra capace di fare risultato al minuto 25”. Una frase che sintetizza pienamente ciò che abbiamo visto finora quando i giallorossi scendono in campo.
Analizzando solo i freddi numeri, la Roma ha vinto 16 match in tutte le competizioni, di cui 6 con almeno due gol di scarto. Per entrare ancor più nello specifico, sono appena 2 le partite in cui i giallorossi hanno chiuso il primo tempo con il doppio vantaggio, ossia nel 3-0 contro il Monza di fine agosto e nel recente 2-0 contro l’Empoli.
Nonostante un parziale cambio di rotta nel 2023 con tre successi con due reti di scarto, complessivamente la Roma non è una squadra in grado di chiudere le gare. Questo accade perché, come abbiamo spesso ricordato nel corso dell’anno, i giallorossi faticano a concretizzare le occasioni che creano, paradossalmente arrivano più facilmente al gol su calci piazzati che su azione.
Un altro motivo a riguardo è l’atteggiamento che la squadra assume quando si trova in vantaggio. È accaduto spesso, infatti, che Mourinho tenda a coprirsi per difendere il risultato in suo favore, cercando di attaccare sfruttando le eventuali ripartenze in contropiede.
Un atteggiamento completamente opposto a quello al quale siamo abituati quando, al contrario, la Roma è chiamata a rimontare, con Mourinho capace di far entrare tutti i giocatori offensivi a disposizione pur di riuscire nell’intento.
Ovviamente non possiamo ridurre tutto ai numeri, però è lecito pensare che questa sera né il Salisburgo né la Roma usciranno dalla Red Bull Arena con un risultato tale da definire “acquisita” la qualificazione.
Il passaggio del turno si giocherà in 180’ e forse più e i giallorossi proveranno a strapparlo con le unghie e con i denti come spesso hanno fatto quando hanno vinto in questa stagione.