Meno gol ma più sostanza: così Pellegrini si riprende la Roma

Il 5 maggio 2022 la Roma batteva il Leicester 1-0 all’Olimpico e otteneva il pass per la finale di Conference. Ieri, giovedì 18 maggio 2023, la Roma ha pareggiato 0-0 contro il Bayer Leverkusen e si è qualificata alla finale di Europa League. La squadra giallorossa ha così ottenuto la quinta finale europea della propria storia, la seconda consecutiva, una cosa mai accaduta prima.
Un anno fa Lorenzo Pellegrini è diventato il primo capitano romano della Roma ad alzare al cielo un trofeo europeo, il sogno, ora, è di riuscire a replicarsi, per entrare sempre più nella storia giallorossa. Non c’è dubbio che – rispetto alla passata stagione – quest’anno il contributo in termini di gol e assist del capitano sia notevolmente diminuito. La stagione 2022-23 di Pellegrini non è stata esaltante, ma in questo ultimo periodo il 7 giallorosso sta tornando a fare la differenza. Responsabilizzato dall’assenza di Dybala, Pellegrini è tornato al centro della Roma. In questo momento della stagione, il capitano è ritornato a giocare in una posizione più arretrata, da mezzala, un ruolo che sembrava non potesse più ricoprire, ma che invece lo sta nuovamente esaltando.
Se il Pellegrini della passata stagione era decisivo con i suoi numeri offensivi, in questa fase la Roma sta riscoprendo un Pellegrini determinante in entrambe le fasi di gioco. Nella nuova/vecchia posizione da mezzala, il capitano sta infatti dando un contributo fondamentale in mezzo al campo. La partita di ieri sera contro il Bayer Leverkusen sembra essere proprio il manifesto del nuovo ruolo che Pellegrini ha nella squadra. Attento in copertura, disponibile in fase di ripiego e prezioso – come sempre – palla al piede. Nei momenti di grande difficoltà, i compagni sono tornati ad affidargli il pallone e lui è sempre riuscito a creare qualcosa di positivo, facendo ripartire una nuova azione o conquistando una punizione. Senza segnare o servire assist, Pellegrini è riuscito a mettere la sua firma sulla finale conquistata, mettendo in campo una prestazione da vero capitano per carattere e atteggiamento. Ora, manca solamente l’ultimo step: la finale di Budapest, dove Mourinho potrà contare su un Pellegrini ritrovato.
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