La quiete prima della tempesta

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Come una pentola piena d’acqua, con il gas acceso e con il coperchio messo, la Roma è pronta a esplodere a breve. Non per forza in chiave negativa, anzi, ma qualcosa sta per succedere, questo è fuori di dubbio.

SEMIFINALE DI EUROPA LEAGUE – In ordine di valore, iniziamo dal campo. Siamo alla vigilia del più importante appuntamento stagionale degli uomini di José Mourinho. Con il quarto posto compromesso dagli ultimi risultati, l’Europa League sarebbe il modo ideale per vincere un altro trofeo (e sarebbe il secondo consecutivo) e qualificarsi contemporaneamente alla Champions League. Un modo per salvare capra e cavoli in un colpo solo, e tanti saluti al campionato. Tra il dire e il fare, c’è prima il Bayer Leverkusen e poi, eventualmente, la finale di Budapest. Un passo alla volta.

FUTURO DI MOURINHO – Quando la questione campo sarà chiusa, e cioè tra circa un mese, si aprirà il mercato con tutto ciò che ne consegue. Innanzitutto, sarà da definire il futuro di José Mourinho che, ad oggi, è in bilico nonostante l’ulteriore anno di contratto. Qualora non dovesse rimanere, bisognerà scegliere il sostituto, da cui dipenderanno le future scelte in sede di calciomercato. Posto che Aouar va bene più o meno a qualsiasi allenatore, il resto del mercato dovrà essere pianificato insieme al tecnico. Da capire, quindi, insieme a chi. Sia per la permanenza dello Special One e sia per l’eventuale scelta di un nuovo allenatore, cambierà molto se la Roma dovesse vincere l’Europa League o se, nella peggiore delle ipotesi, non dovesse vincere nulla, né qualificarsi a nessuna coppa europea. Ipotesi estreme ma, a un mese dalla fine dei giochi, entrambe plausibili. Ecco perché, nel giro di poche settimane, ci sarà un’esplosione in casa Roma. Vediamo di che tipo.