I grandi colpi, i flop e le meteore del mercato di gennaio della Roma

Il calciomercato invernale è agli sgoccioli e, per il momento, la casella acquisti è stata riempita dal solo Huijsen in prestito dalla Juventus. Nelle ultime ore, tuttavia, alla Roma sono stati accostati i profili di Angelino e Baldanzi e la sensazione è che entro la scadenza della sessione Tiago Pinto possa regalare qualcos’altro a Daniele De Rossi.
In attesa di novità, andiamo a ripercorrere quelle che sono state le operazioni giallorosse durante il mercato di gennaio nell’era degli americani comprendente DiBenedetto, Pallotta e Friedkin.
Tra i colpi magistrali c’è senza dubbio quello di Nainggolan, prelevato nel gennaio 2014 dal Cagliari e che si rivelerà uno dei più forti centrocampisti passati nella Capitale negli ultimi anni. Oltre al Ninja, sono da menzionare altri due giocatori arrivati durante questa sessione e che, tutt’ora, sono nella rosa capitolina.
Il primo è El Shaarawy, arrivato nel gennaio 2016. Il Monaco, che lo aveva preso dal Milan, aveva l’obbligo di riscatto alla 25ª presenza del Faraone, ma non volendo esercitare tale clausola, a metà dicembre smise di utilizzarlo alla 24ª gara. Dopo essere stato un mese fermo per questo motivo, il 26 gennaio El Shaarawy passa nella Capitale dove vi resterà sino al termine della stagione 2018/2019 prima di trasferirsi in Cina. Curiosamente, il Faraone tornerà a Roma per la seconda volta il 30 gennaio 2021, di nuovo durante una sessione invernale di calciomercato.
Il secondo nome dei giocatori attualmente nella rosa della Roma è quello di Llorente. Lo spagnolo è stato preso in prestito nel gennaio 2023 dal Leeds come alternativa difensiva e in questa stagione, dopo un breve ritorno in Inghilterra, si sta rivelando una risorsa molto importante soprattutto in virtù della prolungata assenza di Smalling.
Tra gli altri giocatori arrivati a gennaio in questi anni e che, tutto sommato, hanno avuto un buon rendimento, ricordiamo anche Torosidis, affidabile terzino ambidestro, Marquinho, ala brasiliana che realizzò 7 reti in 52 presenze in Serie A e Perotti che, al netto dei tanti problemi fisici, ha dato il suo contributo alla causa.
Non mancano, ovviamente, acquisti flop di calciatori che in campo hanno deluso le aspettative, uno su tutti Doumbia arrivato come rinforzo invernale nel gennaio 2015 ma che si è rivelato disastroso. Altri giovani come Villar e Perez, sui quali s’intravedeva un certo potenziale, non hanno rispettato le attese, così come Reynolds e Solbakken, quest’ultimo ufficializzato nel novembre 2022 ma a disposizione dal gennaio seguente.
Tra le altre meteore di gennaio ricordiamo Toloi, Michel Bastos, Zukanovic, Grenier, Jonathan Silva, Maitland-Niles e Sergio Oliveira, con una menzione a parte per Ibarbo e Ibanez. Il colombiano, nonostante un rendimento scadente, viene ricordato per l’assist a Iturbe nel derby per un posto in Champions vinto 2-1 con gol di Yanga-Mbiwa. Ibanez, al contrario, nonostante abbia mostrato una crescita nei tre anni e mezzo a Roma, ha pagato soprattutto le prestazioni proprio contro la Lazio tra errori individuali ed espulsioni.
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