È di nuovo l'ora di Aouar. Con il Lecce sarà la terza consecutiva da titolare, ma deve ancora dimostrare tutto

29.03.2024 08:11 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
È di nuovo l'ora di Aouar. Con il Lecce sarà la terza consecutiva da titolare, ma deve ancora dimostrare tutto
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La stagione di Houssem Aouar è difficile da giudicare. L'algerino è stato portato a Roma da Tiago Pinto, a parametro zero, dopo che di fatto la scorsa stagione l'ha vissuta da separato in casa con il Lione. Il calciatore ha avuto un buon impatto con la squadra, fornendo ottime prestazioni durante le partite estive, dove era stato uno dei migliori, se non il migliore. Ma il calcio d'estate non è quello che mette in palio 3 punti a partita e come spesso accade, le cose cambiano. Basti ricordare le pre-season di Schick e il rendimento con la Roma in Serie A (perché in Nazionale, al Lipsia e al Bayer Leverkusen viaggia a una media di 1 gol ogni due partite). Tornando ad Aouar, il lavoro svolto in estate ha fatto sì che Mourinho gli desse la maglia di titolare alla prima partita di campionato. Il gol alla seconda, poi di nuovo la maglia da titolare a Milano. Da quel match, con l'infortunio inizia il declino. In campionato colleziona colleziona 17' a partita (escluse quelle in cui è assente per la Coppa d'Africa), in Europa League, e sappiamo che tipo di girone ha disputato la Roma, inizia le partite, poi viene richiamato in panchina spesso dopo il primo tempo. Gli alibi ci sono: il gioco di Mourinho che non è proprio fatto per un giocatore tecnico come Aouar, il calcio italiano che è diverso da quello francese, alcuni infortuni e un anno in cui è stato, come già detto, fermo in quanto già promesso alla Roma. L'arrivo di De Rossi sulla panchina dei giallorossi ha segnato un cambio netto col passato. Il tecnico ha rigenerato molti giocatori, su tutti Lorenzo Pellegrini. Il capitano giallorosso sarà assente contro il Lecce e questo libera nuovamente una maglia a centrocampo che, molto probabilmente, sarà affidata proprio ad Aouar. Il ragionamento, connessione logica che molti hanno fatto, dopo aver visto rigenerato Pellegrini è stato proprio sull'algerino. "Sono curioso di vedere Aouar con De Rossi". Frasi del genere sono state esclamate dai tifosi romanisti, man mano che la squadra tornava a vincere e a fornire un tipo di calcio più tecnico e propositivo che fatto di nervi e difensivo. Domande a cui De Rossi ha dato prime risposte. 19' alla prima sulla panchina della Roma, mandato in campo nel momento clou di Roma-Feyenoord (dove segna uno dei tiri di rigore) e la maglia da titolare nelle ultime due partite giocate in Serie A dai giallorossi. A Firenze gioca titolare al posto di Pellegrini e segna di testa il momentaneo 1-1, mentre contro il Sassuolo gioca vice Dybala, agendo sulla destra, in un ruolo non suo. In campo si percepisce un po' di difficoltà, dovuta magari anche soltanto al confronto con l'argentino, poi però, in conferenza DDR si dice soddisfatto dalla prestazione, perché ha fatto ciò che gli aveva chiesto. Contro il Lecce, Aouar si gioca una nuova chanche per dimostrare di essere un giocatore da una Roma che punta alla Champions. Andando a vedere il suo score precedente, è perfettamente in linea con le migliori stagioni fatte, se si considerano soltanto i gol. Tuttavia, finora, non si è ancora visto quel calciatore che ha mostrato enormi potenzialità in estate. Lecce, Lazio, Milan, Udinese, Milan, Bologna, Napoli, Juventus, Atalanta. In un mese e mezzo la Roma si gioca una stagione. Aouar si gioca la permanenza a Trigoria. La Roma ha bisogno del miglior Aouar.