Col Salisburgo è una gara da dentro o fuori anche per Belotti

15.02.2023 11:30 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
Col Salisburgo è una gara da dentro o fuori anche per Belotti
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Giovedì torna l'Europa League che, per la Roma, vuol dire il playoff contro il Salisburgo. Una gara da dentro e fuori per i giallorossi intesi come club, una gara che potrebbe limitare ulteriormente la stagione di un giallorosso in particolare. Con Mourinho che ha da poco ritrovato Wijnaldum, fatto pace con Rick Karsdorp, all'appello manca sempre uno dei giocatori più attesi da questa estate: Andrea Belotti. Per quanto aveva fatto vedere col Torino e in Nazionale ci si aspettava un giocatore leader in campo, in grado di giocarsi il posto da titolare con Tammy Abraham (soprattutto durante la prima parte di stagione dove l'inglese non ha brillato). Invece, vuoi per il tardo arrivo con la squadra e vuoi per le prestazioni in campo, spesso non all'altezza, Belotti è finito fuori dalle grazie di Mourinho. Tant'è che lo stesso mister, in occasione del suo ingresso per 30'' contro l'Empoli, in conferenza stampa ha spiegato come, in questo momento, sul 2-0, non sia il caso di pensare a chi gioca meno, ma di portare a casa i 3 punti e basta. Belotti fin qui è stato l'uomo di coppa: 5 presenze su 6 nella fase a gironi con 2 gol e una presenza, col gol beffa, contro la Cremonese in Coppa Italia. Con la prima gara che si giocherà in Austria, Mou, molto probabilmente, si affiderà ai suoi titolari ma, senza Zaniolo, con Shomurodov allo Spezia e Solbakken fuori dalla lista UEFA, le chances per vedere Belotti in azione aumentano notevolmente. La storia del calcio è piena dei così detti "bomber di coppa" e la storia di Belotti è legata al prosieguo del cammino europeo della Roma, perché, altrimenti, con un solo impegno ogni 7 giorni, a questo punto della stagione è difficile scalare le gerarchie.