Roma-Juventus 2-1 - Le pagelle

Szczesny 7: la notizia è che, contro la Juve, non abbia dovuto fare praticamente nulla, ad eccezione di una parata. Una semplice parata. Decisiva.

Florenzi 6.5: sulla fascia destra ormai si trova perfettamente a suo agio. Difende con ordine e spinge come se non ci fosse un domani.

Manolas 7: i bianconeri fanno veramente poco ma il greco si fa trovare pronto e sbroglia un paio di situazione delicate nel primo tempo.

De Rossi 6.5: schierato a sorpresa da centrale al posto di Castan, si intende bene con Manolas e fa ripartire l'azione.

Digne 6.5: la prima con la maglia della Roma ed è subito entrato nel cuore dei tifosi. Corsa, tanta, e una spinta costante soprattutto nel primo tempo. Tanti cross non si vedevano da tempo dalla fascia sinistra.

Pjanic 8: talvolta criticato anche su queste pagine, è giusto oggi sottolineare la sua eccelsa prestazione. Sarebbe riduttivo parlare solamente della magistrale punizione che Buffon non ha nemmeno tentato di intercettare. Sarebbe riduttivo perché Pjanic oggi si è caricato la squadra sulle spalle ed è stato nel vivo del gioco per tutti i novanta minuti, smistando i palloni con classe e intelligenza tattica.

Keita 6: gioca bene per tutta la gara ma il suo errore regala il gol alla Juve e fa vivere ai tifosi alcuni minuti di brivido.

Nainggolan 7: torna ad essere il tuttofare che ha incantato lo scorso anno. Impegna anche Buffon con una rasoiata che costringe il portiere juventino al miracolo.

Salah 7: quando parte in progressione è un'ira di Dio. Preferisce stringersi accanto a Dzeko per cercare di scambiare velocemente con l'ex centravanti del City. Dal 31'st Iturbe 6.5: voto di incoraggiamento per un ragazzo che ha ricevuto l'ovazione di tutto lo stadio quando è entrato in campo. Ha dato tutto, come al solito, e si è segnalato per un recupero provvidenziale negli ultimi minuti.

Dzeko 8: fa a sportellate con tutti e quando perde palla rincorre l'avversario come un difensore qualsiasi pur di recuperare il pallone. Ha tre palle gol ma non sembra la sua giornata, poi prende l'ascensore, svetta sulla testa di Chiellini e chiude la partita. Dal 48'st Ibarbo sv.

Falque 7: arrivato alla Roma in punta di piedi, ora fa parte del tridente ideale giallorosso. Al contrario di Salah, l'ex Genoa si allarga spesso e volentieri per tentare il cross per la testa di Dzeko ma non disdegna di giocare palla a terra con i suoi compagni. Utilissimo anche in fase di ripiegamento. Dal 43'st Ljajic sv.

Garcia 7.5: ha sorpreso tutti con l'inserimento di De Rossi in difesa e la sua scelta ha pagato. Ha scelto il tridente migliore e ha interpretato la gara nel migliore dei modi. La sua Roma è stata aggressiva, corta e ha fatto girare molto velocemente il pallone.