La Roma in Nazionale - Austria-Serbia 3-2 - I padroni di casa vincono un match pirotecnico. Luci e ombre per Kolarov

07.10.2017 07:55 di  Yuri Dell'Aquila  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione VoceGiallorossa.it - Yuri Dell'Aquila
La Roma in Nazionale - Austria-Serbia 3-2 - I padroni di casa vincono un match pirotecnico. Luci e ombre per Kolarov
Vocegiallorossa.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

All'Ernst Happel Stadion di Vienna, la Serbia del CT Muslin non chiude i giochi qualificazione e vede pericolosamente avvicinarsi Galles e Irlanda rispettivamente a una e due lunghezze, prima della decisiva gara casalinga contro la Georgia in programma il prossimo 9 novembre, che in caso di vittoria consentirebbe alla Nazionale serba la vittoria del Gruppo D e la qualificazione ai Mondiali in programma in Russia nel 2018. Inutili i 3 punti per i padroni di casa, che a quota 12 vengono eliminati.

Partita pirotecnica quella andata in scena a Vienna, ricca di emozioni e continui capovolgimenti di fronte; le due squadre partono a mille e nei primi dieci minuti si presentano spesso nell'area avversaria prima che siano gli ospiti a spuntarla con una bordata da fuori area di Milivojević dopo un cross di Kolarov dalla sinistra ribattutto dalla difesa austriaca. La rete accende ancora di più la gara, e la veemenza dei padroni di casa si concretizza con la rete del pareggio di Burgstaller, che si inserisce alle spalle di Ivanovic sfruttando un preciso lancio di Danso e freddando Stojkovic. La Serbia si attacca al terzino di proprietà della Roma per continuare a costruire gioco e il giallorosso crea due grandi occasioni non sfruttate dai compagni: prima da punizone il suo mancino viene impattato da Ivanovic spegnendosi sulla traversa, in seguito un suo passaggio per Tadic libera il calciatore del Southampton che calcia in rete chiamando al miracolo Lindner. La ripresa parte su ritmi più bassi e l'unica occasione degna di nota è un uno contro uno di Arnautovic nell'area serba non sfruttata dal numero 7, che avrà però modo di rifarsi al 75' su cross basso di Burgstaller ribaltando il risultato. Le emozioni non sono però finite, e la Serbia trova la forza di riequilibrare l'incontro con Matic, abile a sfruttare una mischia furibonda in area con un preciso tocco da pochi passi. Sembra tutto finito ma ancora una volta cambia il risultato, in maniera definitiva, al 89' con un tiro-cross di Schaub, contrastato in maniera troppo molle da Kolarov e Stefan Mitrovic, che inganna Stojkovic.

Per il laterale serbo, schierato largo in un centrocampo a 4, partita con luci e ombre: nel primo tempo infatti le sue scorribande contribuiscono a creare i pericoli maggiori per la porta austriaca, con il gol del vantaggio propiziato proprio da un suo classico cross a uscire, e una traversa di Ivanovic colta sempre a seguito del suo preciso mancino. Il secondo tempo, oltre a un generale calo di tutta la squadra, vede Kolarov appiattirsi troppo permettendo all'Austria di guadagnare campo, sebbene la maggior parte degli attacchi giungano dalla corsia opposta appoggiandosi alla verve di Arnautovic. Dalla sua porzione di campo giunge il gol vittoria siglato da Schaub, con Mitrovic che non riesce a fronteggiare il diretto avversario, libero di far partire il tiro-cross decisivo.

 

AUSTRIA-SERBIA 3-2 (11' Milivojević, 19' Burgstaller, 76' Arnautovic, 82' Matic, 89' Schaub)

AUSTRIA (4-2-3-1): Lindner; Bauer, Dragović, Danso, Wöber; Baumgartlinger (C), Ilsanker; Grillitsch (77' Lazaro), Kainz (61' Schaub), Arnautović; Burgstaller (82' Gregortisch).
A disp.: Pervan, Bachmann, Lainer, Klein, Knassmullner, Schobesberger, Lienhart, Wolf, Gregortisch, Janko.
C.T.: Marcel Koller

 

SERBIA (3-4-3): Stojković; Ivanović, S. Mitrović, Nastasić; Rukavina (69' Ljajic), Milivojević, Matić, Kolarov; Gacinović (87' Prijovic), A. Mitrović, Tadić.
A disp.: Rajkovic, Jovanovic, Obradovic, Gudelj, Maksimovic, Milunovic, Kostic, Tosic, Veljkovic, Pavlovic.
C.T.: Slavoljub Muslin

 

Arbitro: Pavel Královec (CZE)
Assistenti: Roman Slyško (SVK) - Ivo Nadvornik (CZE)
IV Ufficiale: Radek Příhoda (CZE)

Ammoniti: Ilsanker, Wöber, Burgstaller, Bauer, Dragovic (AUT)

PREPARTITA

20.05 - Come pubblicato sul proprio profilo Twitter ufficiale, la Serbia è in ricognizione sul terreno dell'Ernst Happel Stadion.