Veretout: "Francia? Non c'è un'età giusta per essere convocato"

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In vista del match tra la sua Francia e la Finlandia, ha parlato Jordan Veretout ai microfoni del celebre quotidiano francese Le Parisien. Il centrocampista della Roma ha raccontato l'emozione di indossare la maglia de Les Bleus: "Fin da quando ero molto giovane mi ripetevo: con il lavoro si possono fare grandi cose. E tra le grandi cose c'è la Nazionale francese. Essere entrato a far parte della selezione è magnifico, ho realizzato il mio sogno. Non c'è nulla sopra la maglia della Francia. Essere stato convocato a settembre, a ottobre e ora a novembre non è, ai miei occhi, fine a se stesso. La parte più difficile è continuare a fare bene al lungo termine".

Tra i vari argomenti trattati nel corso dell'intervista, Veretout ha parlato della sua prima convocazione con la Francia, arrivata solamente a 28 anni: "Non mi sono mai scoraggiato. Sono le prestazioni nel club la chiave. Non c'è età per rappresentare il tuo paese. Prendo come esempio un altro centrocampista: Claude Makelele. Dopo due o tre presenze a 22 o 23 anni, è stato convocato regolarmente solamente da quando aveva 27 anni in poi...".