Perotti: "Contro la Sampdoria per 3 punti scudetto. Non prendere gol ti fa giocare con sicurezza". VIDEO!
Diego Perotti, attaccante della Roma, è intervenuto ai microfoni della Radio ufficiale del club giallorosso:
Come stai? Recuperato dall'infortunio?
"Abbiamo avuto due giorni liberi quindi stiamo bene. Non si può dire infortunio, sono stato fermo perché c'era il rischio di peggiorare la situazione. Ora sto bene. Posso allenarmi con continuità e giocare".
Tanti giocatori bravi è importante averli in rosa?
"Prima di tutto perché fa si che il calciatore non si può rilassare in allenamento. Serve per avere tutti al 100%. Qui se abbassi un po' il livello vai in panchina. C'è una competizione sana".
Roma più solida?
"Avere tante partite senza subire gol è importante. Da quando sono arrivato siamo stati una squadra che segnava 2-3 gol a partita, ma li prendevamo. È meglio farne meno, ma non subirli. Non prendere gol dà sicurezza".
Ti aspettavi così la Roma?
"No. Non mi aspettavo nulla di quello che è successo. È stato tutto positivo per me e la mia carriera. Ho fatto un passo importante dal Genoa alla Roma e non mi aspettavo di giocare subito, dopo pochi giorni. Poi i compagni mi hanno accolto benissimo. Questo mi ha dato la sicurezza per giocare e non pensavo poteva accadere in una grande squadra come la Roma".
Nelle ultime 38 punti la Roma ha fatto 91 punti. Avete l'esigenza di vincere?
"Sicuro. È il discorso che ti dicevo prima. In questo anno non ne abbiamo persa nessuna e non siamo riusciti a vincere. Non basta vincerne 5-6-10 di fila, le devi vincere tutte. Se ti abitui a vincere e ti rilassi diventa pericoloso. Se vinci domenica e mercoledì pensi a vincere contro chiunque affronti, quello ti aiuta a vincere o arrivare in finale di Europa League. Noi siamo arrivati a un punto in cui siamo in un buon momento, ma siamo secondi. Abbiamo il Cesena in Coppa Italia, il Villarreal in Europa League".
Una Roma argentina. Ti aspettavi Fazio così?
"Lo conosco da 10 anni. Nella gara contro la Sampdoria, siamo andati nello spogliatoio e gli ho detto che neanche nel suo miglior momento al Siviglia giocava così. Questo livello che ha trovato, questa sicurezza non lo avevo mai visto e son felice per lui, perché per me è come un fratello".
Quante similitudini tra Roma e Siviglia?
"Sono due città e squadre molto calde. Roma è più grande, ha più tifosi e voglia di vincere, però a Siviglia pure ti fermano per strada e ti dicono di vincere. A me è piaciuta tantissimo, ci sono stato 7 anni".
Cosa vuol dire per un argentino di nome Diego, Maradona?
"Non l'ho visto dal vivo, però per me è il milgiore. Il mio papà mi racconta delle storie su cosa faceva in allenamento e su come vinceva le partite da solo. A 21 anni mi ha chiamato, dicendomi di essere pronto che in un paio di giorni sarei andato in nazionale. Non so Messi tra 30 anni quando tornerà al Barcellona, ma vedi Napoli che ogni volta che torna Maradona.., mi piace tantissimo".
Che tipo sei?
"Sono uno che scherza e passo il tempo con i miei amici e compagni di squadra. Non vado molto spesso in centro. In campo magari ho un po' la faccia alla Kevin, un altro che fuori dal campo scherza molto".
Sampdoria-Roma?
"Sarà durissima. Sicuramente avranno voglia di rivincita dopo aver perso in casa contro di noi. Sarà dura, ma queste sono le partite che ti danno lo scudetto. Se lasciamo punti come abbiamo fatto con Cagliari e Atalanta. Dopo la gara di coppa può sembrare facile, ma non sarà così, sarà durissima per conquistare 3 punti molto importanti".