Paredes: "Il calcio italiano più fisico di quello argentino"

02.10.2014 18:34 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Paredes: "Il calcio italiano più fisico di quello argentino"
Vocegiallorossa.it
© foto di Federico De Luca

Leandro Paredes ha rilasciato un'intervista al portale argentino ole.com.
 

Hai lasciato il Boca dalla porta di servizio. Pensi che il problema siano stati gli infortuni?
“Sì, gli infortuni sono stati determinanti e questomi fa arrabbiare perché, se non ne avessi avuti tanti, avrei potuto giocare di più in campionato con la prima squadra. Loro mi aspettavano…”

Tu e il Boca vi siete lasciati con rancore?
“No, per niente. Le cose accadono per una ragione. Orasono alla Roma e sono qui in prestito. Mi sto godendo il momento con il desiderio di restare ancora diversi anni in Europa. Poi, il giorno che tornerò di nuovo al Boca farò del mio meglio e sarà bello far parte nuovamente della migliore squadra del mondo.”

Cosa ne pensi del SuperClasico contro il River Plate?
“Da tifoso spero vinca il Boca e un giorno spero di giocarlo anche io: per me è il miglior classico in assoluto.”

Un commento all’addio al Boca di Carlos Bianchi…
”Ha dato tanto al club e avrà eterna gratitudine. E nessuno lo può biasimare: ha vinto tutto e ha portato il Boca verso l’alto.”

La differenza tra il calcio argentino e quello italiano?
“In Serie A il calcio è più diretto. Gli avversari ti pressano continuamente e c'è più attenzione al piano fisico. In Argentina è diverso. Sono due stili molto diversi fra di loro ma il gioco del calcio è uno solo. E io mi diverto.”

E negli spogliatoi la musica suona come qui?
“No, qui non si sente nulla, almeno in gruppo. Ognuno ha le proprie  cuffie e può ascoltare ciò che vuole”.

OLE.COM - L'INTERVISTA DI PAREDES