Dott. Del Vescovo: "Ho trovato Florenzi molto aggressivo nei confronti dell'infortunio. Alcuni elementi potevano far ben sperare ma questa diagnosi era possibile"
Il medico sociale giallorosso, il Dott. Del Vescovo, è tornato a parlare delle condizioni di Alessandro Florenzi ai microfoni di Roma Radio: "Ho trovato Florenzi molto aggressivo nei confronti dell'infortunio. Un professionista esemplare, è volenteroso. Non siamo rimasti sorpresi dall'esito perché il trauma l'abbiamo percepito sin da subito come violento. A caldo si fanno una serie di valutazioni che nell'immediato possono già fornire una manifestazione clinica evidente e inconfutabile. E anche in questi casi c'è necessità, ovviamente, di esami strumentali che rappresentano l'elemento principe e decisivo per avere un quadro completo. Ieri abbiamo fatto una serie di valutazioni iniziali.
Quello che poi è stato il responso degli esami risultava piano piano l'ipotesi non tra le più probabili. Comunque era reputata un'ipotesi possibile. Il dolore è l'elemento guida: più si sente dolore, più questo dolore influisce sull'esito dell'esame clinico. C'erano un paio d'elementi che ci confortavano, elementi che avevamo già riscontrato in casi del genere ma che non erano presenti nel calciatore ieri sera. Ad esempio, anche nei nostri calciatori, è capitato di notare un gonfiore del ginocchio e instabilità articolari. Per questo c'è stato un accenno di sorriso. Abbiamo passato in rassegna le varie eventualità ma non siamo sorpresi: in quel tipo di trauma il legamento crociato anteriore rimane tra le ipotesi".