SPECIALE DERBY VG - Da Costa: "La questione societaria ha influito. Domani bisogna vincere". Giannini: "Fondamentali i tre punti". Di Livio: "Partita difficilissima"
La redazione di Vocegiallorossa.it ha contattato Giuseppe Giannini, Angelo Di Livio e Dino Da Costa, bomber della Roma dal 1955 al 1961 e detentore, insieme a Marco Delvecchio, del record di marcature nel derby contro la Lazio in Serie A (nove in campionato). Con lui abbiamo fatto il punto sull’altalenante stagione della Roma e sul momento particolare che precede un delicatissimo derby in ottica Champions League.
Dino Da Costa, come arriva la Roma a questo derby?
"Considerate le ultime prestazioni verrebbe da dire male, ma nel derby tali logiche sono spesso alterate. Una sola cosa è certa: la Roma ha un solo risultato a disposizione, deve vincere, non c’è alternativa, tre punti per tirarsi fuori dalla situazione in cui si è messa con le proprie mani".
Ecco, perché la Roma è così in basso? Un motivo su tutti.
"Problemi societari, questioni che hanno inevitabilmente influito sul morale dei giocatori, hanno aumentato le loro preoccupazioni. Troppa incertezza, deve arrivare quanto prima un nuovo proprietario per uscire da questo momento buio. Anche la gestione Ranieri ha risentito di questo, lui è un buon allenatore che ha ben fatto anche in campionati esteri quali Spagna ed Inghilterra".
La partita di Donetsk.
"L’episodio del rigore è stato secondo me decisivo, Borriello sarebbe dovuto rimanere al suo posto. Ma la Roma non è stata eliminata in Ucraina, piuttosto all’andata: è impossibile prendere tre gol in casa da una squadra inferiore, per di più dopo essere andati in vantaggio. Annata negativa, troppe rimonte subite, niente gira nel verso giusto. La Roma è stata eliminata da una squadra più debole di lei. Salvare il salvabile, il derby è una buona occasione per reagire, ma i nervi vanno tenuti a bada".
Un accenno finale per Montella. Ha speranze di restare al timone della Roma?
"Dipenderà dai progetti della nuova società, di cui ancora non è certa la data dell’arrivo. Gli altri allenatori italiani sono attualmente tutti occupati, Capello sarebbe una soluzione ma tornare è sempre difficile. Se Montella vincesse le partite che ci separano dalla fine della stagione potrebbe convincere la nuova società, per ora l’unica cosa che conta è svegliarsi e vincere".
Giannini: “Di solito chi arriva a questa partita in condizioni di classifica e di morale peggiori ha la meglio, in questo caso la Roma”.
Pronostico?
“Io dico Roma, è fondamentale vincere questa partita”.
Di Livio: “Partita difficilissima, la Roma deve assolutamente fare risultato se vuole ambire ad un piazzamento per la prossima Champions League, ma di fronte avrà una Lazio che in questo campionato sta veramente facendo molto bene, difficile dare un pronostico”.
Totti potrebbe essere uno dei protagonisti?
“Speriamo decisamente di si”.