ESCLUSIVE VG, Vulpis: "Unicredit, prima stabilità aziendale, poi si cede la Roma"

Vocegiallorossa.it

L'intervento di Marcel Vulpis a Vocegiallorossa On Air.

Il passaggio di Wind a VimpelCom può interessare ai sostenitori giallorossi perché c'erano stati dei rumors sull'interesse dello stesso Sawiris all'acquisto della Roma. Non dimentichiamo che Sawiris era patron di Wind che è lo sponsor principale della Roma. Qualche tempo fa Mirko Vucinic fu uomo spot quindi è indubbiamente è un'azienda vicina all'ambiente As Roma. Essere main sponsor è sempre una posizione appetibile quindi per Wind la piazza di Roma è importante e c'è una forte attenzione al club.

Con il passaggio di Wind a VilpemCom può cambiare qualcosa nello sponsor della Roma?
Possono decidere di modificare il marchio che apparirà sulla maglia ma Wind ha un contratto con cifre elevate e per il momento non c'è volontà di modificarlo. Siamo in una fase importante dell'affare ma non stiamo avendo da Rothschild le informazioni sullo sviluppo della trattativa e sicuramente quello che è successo in Unicredit ha portato a stravolgimenti interni. Molti dei manager che erano coinvolti nella trattativa potrebbero non esserci più domani. Come Profumo aveva i suoi uomini, sicuramente Ghizzoni avrà il suo team di lavoro e questo provoca rallentamenti nella trattativa. Unicredit dovrà prima trovare stabilità aziendale.

Ghizzoni può cambiare la filosofia della banca?
Sicuramente. Siamo in una fase di restaurazione bancaria in cui lo stato italiano cerca di controllare le banche. Sono discorsi e dinamiche che vanno oltre le nostre logiche, qui stiamo parlando di scontri di potere tra nord e sud, tra i leghisti e gli altri soci all'interno di Unicredit. Profumo pensava che potesse passare sotto silenzio il rafforzamento dei libici all'interno di Unicredit ma non è stato affatto così.

Quanto potranno allungarsi i tempi della cessione?
Molto dipenderà da Ghizzoni e il suo management ed è, questo, un processo che potrebbe durare due/tre mesi. Unicredit non ha piacere che questa trattativa vada per le lunghe perché sa benissimo che tutto è sotto i riflettori della stampa.

Le parole del Fondo Clessidra che ha detto che non ci sono trattative per l'As Roma?
Veramente non le ho capite. Ad agosto sembravano in pole position, alcune interviste lo testimoniano, mentre ad ottobre sembrano essersi tirati fuori. Qui parlano tutti tranne chi veramente vuol comprare la Roma.

Alemanno ha detto che a ottobre si sarebbe saputo il nome dell'acquirente.
Sì ed ha aggiunto, qualche giorno dopo, che ci sarà un rallentamento, ma non ci voleva un genio. Chi dice il contrario probabilmente non conosce l'argomento. Anche se, da voci che mi arrivano in privato, le cose stanno cambiando più velocemente di quanto si pensasse, questo però non vuol dire che presto arriverà la soluzione. Io non mi permetto di dire chi è in pole position ma se Sawiris è pronto a fare un'offerta di 130-140 milioni di euro, la faccia. Bisogna che qualcuno esca allo scoperto perchè negli ultimi sedici anni a Roma c'è stata una mancanza di comunicazione.

Chi doveva ricevere il dossier l'ha ricevuto?
Su questo non ci sono certezze perché proprio pochi giorni fa si diceva che mancavano ancora dei dati importanti. La Roma non è una società così semplice da leggere, ci vogliono dei tempi lunghi per fare una serie di valutazioni. Rothschild deve essere più chiara e dire se sono stati consegnati questi benedetti dati o meno e sarebbe interessante sapere anche chi ne è stato messo al corrente. Potremmo sicuramente capirne di più su chi è coinvolto nell'affare. C'è molto mutismo perché è cambiato il management di Unicredit. Mi permetto di pensare che questa possa essere una delle risposte plausibili. Il momento no della Roma? E' vero che, in qualche modo, può essere collegato al discorso societario ma gli undici giocatori e l'allenatore devono sapere che ci sarà sicuramente la vendita e un nuovo proprietario con soldi freschi. Non capisco perché questo team, che è migliore dello scorso anno, stia facendo un campionato così. La responsabilità è unicamente dell'allenatore e giocatori.