ESCLUSIVA VG - Stefano Borghi: "Nico Lopez ottimo talento, ma ancora non è pronto per la Serie A"

Vocegiallorossa.it

Preso adesso, ma disponibile a gennaio. Soggetto: Nicola Lopez, "El conejo" per gli amici; uno dei talenti più genuini del calcio sudamericano, uruguaiano, ex Nacional de Montevideo, per chi non lo conoscesse. La Roma ha deciso di credere in lui: ha contrattato con l'agente, ha raggiunto l'accordo, e gli farà firmare un importante contratto di cinque anni.

E a presentarlo a Vocegiallorossa.it, poi, ci pensa Stefano Borghi, uno dei più grandi, se non il più grande, esperto di calcio sudamericano in Italia, nonché giornalista di Sportitalia.

Stefano, è vero che Nico Lopez è praticamente scappato dall'Uruguay?
"E' così, è letteralmente scappato, nel senso che da un giorno all'altro non si è più presentato al Nacional Montevideo e, tramite gli uffici di Pablo Betancour (il suo agente, ndr) che ha pagato la rescissione del suo contratto con il "Bolso", il suo cartellino è stato ceduto per 2 milioni alla Roma".

Che tipo di giocatore è? Lo consideri già pronto per la Serie A?
"Il "Conejito" è un ottimo talento, è un ottobre '93, fece degli esordi sfolgoranti visto che segnò tre gol nelle sue prime due partite da professionista e ha il vantaggio di aver debuttato con un allenatore come JR Carrasco che è un grande maestro di calcio, soprattutto a livello offensivo (una sorta di Zeman uruguagio, tanto per intenderci). Certo è poco più che un bambino, per cui al momento non è assolutamente pronto per la Serie A, ma - assicura Borghi - potrebbe diventare in futuro un giocatore di alto livello".