ESCLUSIVA VG - Caprari e Sbraga: "In campo onoriamo la maglia. Fuori siamo amici"
Il derby di oggi, oltre ad essere un'importantissima partita per rivalità cittadina e classifica, è anche spunto di un'incrocio interessante, quello tra Gianluca Caprari (attaccante esterno, classe '93), uno dei talenti più cristallini del Settore Giovanile giallorosso, e Andrea Sbraga (difensore centrale, classe '92), passato in estate, dopo il fallimento dell'Atletico Roma, alla Lazio e diventato punto fermo della difesa biancoceleste. I due sono legati da un bel rapporto di amicizia nato quando militavano entrambi in tenera età nell'Atletico 2000 ed oggi, per la prima volta, saranno avversari in un derby.
La redazione di Vocegiallorossa.it li ha contattato entrambi realizzando un'intervista doppia.
Che sensazione avete per il derby di oggi?
Caprari: "Sono carico. Ho voglia di giocare grandi partite come questa. Noi primi, loro secondi staccati di un solo punto. Secondo me, vedremo una bella gara. Speriamo di regalare spettacolo al pubblico che ci sarà".
Sbraga: "Credo che potrà essere certamente una grande partita. A Formello si è respirata anche in settimana un'atmosfera magica. Poi qui c'è anche una grande voglia di riscatto visto l'ultima volta come è andata (Roma-Lazio 7-1, 19 febbraio 2011)".
Compagni nell'Atletico 2000 da bambini. Oggi avversari per la prima volta in un derby della capitale. Come vi affronterete?
Caprari: "Sì, ci conosciamo dai tempi in cui giocavo all'Atletico 2000. Ero sotto età all'epoca. Quest'oggi l'amicizia verà cancella ta in campo dalla voglia di fare bene ognuno per la propria squadra. Oggi penserò soltanto alla Roma e a fare tutto il possibile ed anche di più per regalare una gioia ai nostri tifosi".
Sbraga: "Sicuramente durante la partita l'amicizia verrà meno. Saremo avversari quindi non potremo farci i complimenti, come si dice in gergo. Poi, terminato l'incontro, tutto come prima. E' naturale che ognuno debba onorare i colori che porta indosso e lo stemma cucito sul petto. Fa parte del calcio".
Che tipo di cornice di pubblico vi aspettate per l'incontro di oggi?
Caprari: "Spero che il nostro pubblico possa supportarci e sostenerci come solo i tifosi della Roma sanno fare. La scorsa stagione è stato un peccato non poter gioire con i nostri tifosi nel derby vinto 7-1 (si disputò a porte chiuse per un provvedimenti interno atto a limitare gli accessi ad una contestazione inerente la Prima Squadra, ndr). Mi auguro che accorrano in gran numero per assistere alla partita".
Sbraga: "E' naturale che mi auguri che possa esserci una splendida cornice di pubblico ad assistere a questa gara. Credo che giocare davanti a platee numerose sia sempre esaltante per un giovane calciatore".
In chiusura. In caso un vostro gol decida il match come la vivreste? Caprari già lo ha assoporato.
Caprari: "Beh... La scorsa stagione realizzai una doppietta in un match perfetto per noi. Mi auguro di rivivere le stesse emozioni sul campo e di riuscire a ripetermi se non a fare meglio".
Sbraga: "Realizzare un gol decisivo in un match così importante sarebbe un'emzione grandissima. Onestamente non so cosa farei e come mi sentirei, dovrei viverla. Certamente sarei molto gratificato della cosa, è ovvio".