Una vittoria può cambiare tutto? Sì, se si è perfetti
Può una vittoria, una sola vittoria, cambiare le prospettive dell’intera stagione? Domanda poco originale e anche poco attinente alla realtà: nonostante il successo di Bergamo, la classifica resta quella che è, con un quarto posto distante 6 punti pur con 20 partite ancora da giocare. Una sola vittoria non può far dimenticare una serie di assunti difficilmente modificabili, che hanno fatto sì che i giallorossi si trovino dove sono.
Ma se si volesse lasciar per un attimo perdere tutto questo e si volesse rispondere a quella domanda poco originale? Beh, è difficile dire sì o no in modo secco, ci si potrebbe rifugiare in un anch’esso poco originale “dipende” e provare a capire quali sono le cose da modificare perché la vittoria contro l’Atalanta possa fungere da base per una nuova stagione 2021-2022 della Roma. Anzi, le altre cose da modificare, perché aver vinto contro una big della Serie A è un fatto del tutto nuovo, su cui seminare per poter replicare l’impresa anche in futuro, specie in quello prossimo con Milan e Juventus da affrontare in sequenza dopo la sosta natalizia.
Tra mercato e campo, bisognerà essere perfetti, esattamente come lo si è stati a Bergamo. Mourinho invocava rinforzi mesi fa, quando le trattative erano chiuse ed era anche un po’ stucchevole farlo quando era più importante lavorare sulle risorse a disposizione, ma tra pochi giorni quei mesi saranno passati e allora si potrà lavorare per rafforzare, allungare o tutte e due la rosa a disposizione. Che corta era e corta è rimasta, e che dovrà essere rimpolpata in un mercato spesso arido e con poche risorse. Così come sul campo bisognerà lavorare tanto per offrire sempre prestazioni come quella dell’Azzurri d’Italia, con l’indubbio vantaggio di aver scoperto che ora è possibile e non solo esercizio di fantasia.
Bergamo non ha ancora cambiato (quasi) nulla della stagione complessiva della Roma: ha però messo le fondamenta perché questo possa accadere. E non è poco.