Una bella corsa
La stagione della Roma ha una coerenza e una linearità mai viste. Qualsiasi tifoso ricorda la parola discontinuità associata al club giallorosso nel corso degli anni, o le difficoltà dei giallorossi contro le piccole. Si parlava di mentalità, di mancanza di concentrazione, determinazione e via discorrendo.
Quello che sta accadendo quest’anno è, finora, pazzesco e senza precedenti. Quasi senza suspense, è ormai noto che se la Roma gioca contro una squadra più debole (sulla carta) arriverà sicuramente la vittoria. Viceversa, in caso di big match sicuramente non arriveranno tre punti. È una sentenza, un appuntamento classico e puntuale quanto Una poltrona per due a Natale o la pioggia a Pasquetta.
I motivi sono ignoti: se la Roma difettasse di personalità, sarebbe crollata nei momenti più delicati (da scegliere a piacere durante il mese di gennaio).
Allo stesso tempo, è difficile pensare che sia solo il caso se, contro le grandi, l’impressione è sempre di inseguire e di essere in affanno.
Contro le cosiddette piccole, ci si ricorda perché la Roma sia, meritatamente, in piena corsa Champions. La squadra gioca bene, trova linee di passaggio libere e pulite, gioca palla a terra con molta tecnica, molta abnegazione e intelligenza. Inoltre, subisce poco. Anche contro la Juventus, la difesa giallorossa non è mai andata in difficoltà, venendo punita in maniera cinica ma senza andare in affanno.
Al di là di come andrà l’Europa League, a inizio stagione sembrava difficile poter sperare in un ingresso in Champions. Invece la Roma è, meritatamente, in piena corsa. Una corsa avvincente come non la si vedeva da anni: dando per scontata la qualificazione in Champions di Milan, Inter e Juventus, restano 4 squadre a contendersi l’ultimo biglietto: Roma, Lazio, Napoli e Atalanta. Sarà un bel viaggio, allacciatevi le cinture.