Tridente o non tridente?

15.04.2010 11:17 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: Vocegiallorossa.it
Tridente o non tridente?
© foto di Vocegiallorossa.it

“Cor To-To-Vu ma chi ce ferma più?!” recitava ieri uno striscione a Trigoria. Se fosse per i tifosi, domenica la Roma schiererebbe tutti e tre gli assi contemporaneamente. Non è detto che sia dello stesso avviso Claudio Ranieri. Non è questione di essere difensivisti o meno, di avere coraggio o meno, è tutta una questione di equilibri ai quali il tecnico romano presta la massima attenzione. Ranieri non è uno sprovveduto, sa quando può osare e quando è preferibile restare più coperti. Dopo il pareggio contro il Milan fu tacciato di difensivismo, di non avere la mentalità vincente, di essersi messo paura contro una grande squadra. Niente di tutto ciò: semplicemente l’ex allenatore della Juventus, come più volte ripetuto nelle settimane seguenti, aveva visto la squadra stanca preferendo quindi portare a casa un buon punto. In altre occasioni non ha invece esitato a schierare le tre punte, come contro Udinese, Bologna e soprattutto Inter.

A Bari è andato in scena il primo esperimento del To-To-Vu, Totti-Toni-Vucinic, non replicato contro l’Atalanta perché Ranieri, contro una squadra solida come quella bergamasca, ha preferito mettere Menez al posto di Toni, con il francese a destra e Vucinic largo a sinistra in modo da avere due uomini agili sulle fasce, bravi tecnicamente e capaci di saltare l’uomo. Contro la Lazio potrebbe però essere riproposto il cosiddetto tridente. Ranieri è tutta la settimana che sta provando assieme Toni e Vucinic, con Baptista e Menez che si alternano al loro fianco. Sembra difficile ipotizzare l’esclusione di Totti proprio nel derby per cui la Roma potrebbe schierarsi con il consueto 4-2-3-1, con uno tra Taddei e Perrotta sulla destra, Totti in mezzo e Vucinic a sinistra con Toni unica punta. L’impiego di Perrotta sull’out di destra servirebbe ad arginare le discese di Kolarov, tra i più pericolosi in casa Lazio, mentre Vucinic, partendo largo a sinistra e tagliando in mezzo, costringerebbe Lichtsteiner a stare basso e potrebbe mettere in seria difficoltà la difesa biancoceleste.