Tra ex romanisti e giallorossi mancati, quella con la Samp non sarà una partita qualsiasi
Ben attrezzata sugli esterni, sia difensivi che alti, la Sampdoria rivelazione di questo campionato non si è praticamente mai discostata dal modulo preferito di Gigi Del Neri: un 4-4-2 con i quattro di centrocampo in linea. Sistema di gioco che il mister di Aquileia, uno degli ex della sfida che andrà in scena domenica sera all’Olimpico, ha sempre adottato con successo. Tranne che nella sua breve parentesi a Trigoria. Zauri e Stankevicius bassi, Mannini e Ziegler davanti a loro: questo l’assetto base sulle fasce della formazione blucerchiata, anche se poi spesso e volentieri il sosia dell’ispettore Clouseau ha presentato varianti come Stefano Guberti, sino a dicembre in giallorosso. Impiegato col contagocce da Ranieri, nella città della Lantena il calciatore sardo ha ritrovato motivazioni e fiducia in sé stesso. Anche se a Roma e alla Roma è rimasto molto legato e spera un giorno di potervi fare ritorno, mettendosi in evidenza anche con la casacca oroeporpora. Domenica, in ogni caso, il ventiquattrenne sassarese dovrebbe partire dalla panchina per poi eventualmente subentrare ad un compagno in corso d’opera.
Quando si parla di ex, ogni volta che si va ad affrontare la squadra del patron Garrone, non si può non parlare di Antonio Cassano. Croce e delizia prima per Capello, poi per Del Neri (nella difficile stagione 2004/05) e anche per Spalletti, per il genietto di Bari Vecchia la sfida con Totti e compagni non è mai una partita qualsiasi. Un po’ come andò a finire la sua avventura nella Capitale, un po’ per le sue presunte incomprensioni (poi sembra ricomposte) col Capitano, Totò affronta sempre il suo vecchio club con un mix di voglia di riscatto e malinconia per le occasioni perdute. Così sarà anche questa volta, specie perché da una parte ci si gioca lo scudetto e dall’altra la conquista del quarto posto. Chi invece è da sempre tifoso romanista, pur non avendone mai vestito la maglia, è il portiere Marco Storari. Un altro di quelli dai quali gli uomini di Ranieri dovranno guardarsi con la massima attenzione.