"Simplicemente"...Adriano
In netta controtendenza con quanto i tifosi erano abituati a vedere nelle ultime estati, prima ancora che il calciomercato sia inziato, la Roma ha già messo a segno due colpi. E che colpi. I nuovi arrivi, in rigoroso ordine alfabetico (ma anche di importanza), sono Adriano e Simplicio. Due brasiliani, due parametri zero, un unico procuratore, Gilmar Rinaldi.
Entrambi erano nelle mire di Pradè e soci da almeno sei mesi, e il ds romanista ha saputo utilizzare i giusti argomenti per convincere entrambi del progetto-Roma. Quel progetto che pare aver conquistato l'Imperatore, il vero protagonista della giornata. Una giornata, quella di ieri, in realtà mai iniziata, perchè, gioco forza motivi di fusorario con il Brasile, non era mai finita: è stato un tuttuno senza soluzione di continuità con la giornata precedente, quella della partenza di Pradè per Rio de Janeiro. Si è conclusa nei migliori dei modi: con un passo decisivo verso l'ingaggio di Adriano. Salvo sorprese, quando tra il 6 e il 7 giugno, il brasiliano sarà in Italia, dovrà conoscere la dottoressa Sensi, e solo allora, dopo la firma sul contratto, il colpo diventerà ufficiale.
Che dire: un arrivo di questo calibro mette euforia e fa sperare la piazza e una tifoseria intera di poter togliersi ancora grandi soddisfazioni. Certo l'incognita sui comportamenti extra-campo di Adriano è pesante, però la piazza è preparata e se davvero il contratto conterrà questa clausola da più parti paventata, e che all'agente del giocatore non sembra affatto spaventare, la Roma si cautelerà a dovere. Ma quand'anche capitasse "l'imponderabile", il guaio sarebbe che la società giallorossa, seppur sbarazzatasi di un contratto importante e di un problema economico, potrebbe però trovarsi senza una pedina fondamentale in attacco e vedersi scoperta nel ruolo. La prudenza consiglierebbe quindi di cautelarsi affiancando al reparto offensivo romanista magari un giovane di belle speranza oppure far rientrare alla base Stefano Okaka. A conti fatti poi, se Baptista riuscisse a lasciare Trigoria per altri lidi, numericamente Ranieri avrebbe comunque bisogno di puntellare l'attacco con un altro calciatore dalle caratteristiche offensive. Le nostre sono solo disquisizioni, perchè immaginiamo che lo staff giallorosso, che quest'anno così bene si sta muovendo nella campagna acquisti, abbia già pensato ad una eventualità del genere. D'altronde Pradè nelle sue ultime dichiarazioni dal Brasile è stato chiaro: ha detto che Adriano è un grosso rischio ma che la Roma intende affrontare la sfida, "E' una scommessa che vogliamo vincere" ha sottolineato il ds. A questo punto un ultimo dubbio: l'aver acquistato subito e non in extremis al 31 agosto così come accaduto recentemente, non nasconderà l'eventualità che, nel corso dell'estate, venga ceduta qualche pedina di quelle davvero importanti?