Prima vittoria su rimonta: grandissimo Osvaldo, bene anche Bojan, che gol Simplicio!
Grazie alla rotonda vittoria contro il Novara, e al contemporaneo tracollo di Lazio, Napoli e Udinese, la Roma torna in corsa per la Champions posizionandosi a 4 punti dal terzo posto. Il 5-2 contro i piemontesi arriva al termine di una gara sofferta più di quanto possa sembrare leggendo il risultato. L'inedita coppia Kjaer-De Rossi è andata spesso in difficoltà contro un Caracciolo in grande spolvero che, oltre al primo gol, avrebbe potuto farne almeno altri due. I giallorossi hanno sofferto forse più del dovuto nel primo tempo, contro una squadra che però aveva conquistato 7 punti nelle ultime 3 partite. La formazione di Luis Enrique ha evidenziato i soliti limiti di tenuta difensiva ma è stata cinica come poche altre volte, in questa stagione, sfruttando quasi tutte le occasioni avute e raggiungendo, così, la prima vittoria su rimonta di questo campionato. In precedenza, infatti, erano arrivati solo due pareggi, contro Catania e Bologna (entrambi per 1-1).
In evidenza Osvaldo, autore di un primo tempo straordinario, nel quale ha trscinato la squadra fuori dalle sabbie mobili in cui si era cacciata.
Pregevole l'assist per Marquinho, da killer il colpo di testa del provvisorio 2-1, con l'italo argentino che ha addirittura sfiorato una doppietta che solo la traversa gli ha negato.
Bene anche Bojan che, gol a parte, ha fatto tantissimo movimento creando più di un problema alla fragile difesa avversaria. A centrocampo, positiva la prova di Marquinho, al primo gol in serie A, con il brasiliano che ha dato quantità e qualità al centrocampo giallorosso, orfano di Pjanic e di De Rossi, con quest'ultimo spostato in difesa. Il centrocampista della Nazionale ha sofferto molto le incursioni di Caracciolo, ammettendo di aver avuto bisogno dell'aiuto di Kjaer. La chiusura non può che essere dedicata al grandissimo gol di Fabio Simplicio: il brasiliano, bisogna ammetterlo, fino a quel momento non aveva giocato bene ma i dribbling con i quali è entrato in area e, soprattutto, il delizioso pallonetto a Fontana fanno parte di quei gesti tecnici che rimangono nella memoria dei tifosi e nella storia del calcio.