Operazione qualità
Abbiamo trascorso le ultime settimane parlando di come la Roma avesse bisogno di comprare gol sul mercato. I gol che, nella scorsa stagione, sono arrivati solo da Dzeko e, nella seconda parte dell'anno, da Ünder. Monchi e Di Francesco hanno però individuato un'altra falla: la qualità. La qualità a centrocampo. Ecco che sono arrivati Coric (per il futuro), Cristante e Pastore. Tanta qualità, tantissima. E si parla ancora di Ziyech, un giocatore di cui si può dir tutto ma non che difetti di classe.
Ne ha da vendere e col suo sinistro mette la palla dove vuole. Meno muscoli e più qualità: a Di Francesco il compito di trovare il giusto equilibrio ma il materiale è ottimo. Il progetto è intrigante. Quest'anno spesso è mancata qualità proprio in mezzo al campo, soprattutto contro squadre chiuse che hanno costretto la Roma a costruire la manovra, senza approfittare degli spazi aperti. Quante partite abbiamo visto con questo copione? Con la Roma che faticava a far fluire la manovra, a scardinare la difesa avversaria? Sembra tutto lontano, tutto troppo lontano ma i bravi dirigenti sanno discernere le prestazioni dai risultati sportivi e farsi accecare dalla meritatissima semifinale di Champions sarebbe stato il peggior errore.