Mercato in pausa
Si ricomincia. È la prima settimana “standard” della stagione, con allenamenti che portano agli appuntamenti classici della conferenza stampa, dell’attesa per i convocati e per il match del week-end. L’estate calcistica va spegnendosi: a tenerla in vita è un mercato che rimarrà aperto ancora per due settimane e dal quale la Roma continuerà a pescare fino alla fine. Nel frattempo, per le sfide con Genoa e Lazio, Fonseca dovrà accontentarsi di quello che è già stato fatto. E di quello che si può fare: il tecnico portoghese ha più volte sottolineato la necessità del famoso difensore centrale esperto, rapido e bravo a impostare, praticamente un top del ruolo: una richiesta che, per tremila motivi, potrebbe non essere esaudita al 100%.
A condizioni possibili per la Roma, c’è chi esperto ma non veloce, c’è chi è veloce ma non bravo a impostare, c’è chi è bravo a impostare ma non è esperto; lo stesso Alderweireld, nome più blasonato tra quelli usciti in queste settimane di trattative, non corrisponderebbe (meglio, avrebbe potuto corrispondere) all’identikit del centrale perfetto del portoghese, avendo solo due delle tre caratteristiche desiderate. Va da sé che si dovrà cercare un compromesso e bisognerà scegliere a cosa rinunciare; un discorso che, comunque, ha un valore più a lungo raggio che a breve termine. Nella scorsa stagione ci si è trascinati in continue e stucchevoli chiacchiere sul mercato quando la rosa a disposizione di Di Francesco, pur avendo contraddizioni e calciatori il cui valore tecnico non era corrispondente a quello economico, sarebbe stata pienamente sufficiente per vincere partite che non si è vinto, non certo per la qualità individuale messa in campo. All’Olimpico domenica arriva il Genoa, cliente non comodissimo ma neanche il Real Madrid a cui si è tenuto testa poco più di una settimana fa: la tentazione di pensare al mercato sarà fortissima, ma andrà lasciata fuori dal terreno verde. Una pausa di un paio d'ore per partire col piede giusto.