La terza stagione di Mourinho: Roma come Londra per lo Special One

10.07.2023 19:28 di  Gabriele Chiocchio  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Gabriele Chiocchio
La terza stagione di Mourinho: Roma come Londra per lo Special One
Vocegiallorossa.it

È l’ultimo giorno di vacanze per la Roma e per gran parte dei suoi calciatori, pronti a radunarsi a Trigoria per iniziare a lavorare in vista dell’esordio in campionato del 20 agosto contro la Salernitana. José Mourinho è già rientrato nella Capitale ed è pronto a cominciare la sua terza stagione in giallorosso e, più in generale, la sua terza stagione nella stessa squadra. 

Un fatto che era stato messo in dubbio nella parte finale della scorsa annata e che in generale, guardando la carriera del portoghese, non è scontato: solo nel suo primo stint al Chelsea lo Special One era riuscito a condurre un terzo atto positivo, vincendo le due coppe nazionali. Nelle altre tre occasioni, Real Madrid, ancora Chelsea e Manchester United, Mourinho ha dovuto vivere terze stagioni all’insegna di polemiche interne e di gruppi che lo hanno rigettato, finendo anche per essere esonerato. 

In quelle squadre i campioni erano tanti e le grosse personalità pure, per cui la possibilità di arrivare allo scontro non erano così remote; qui a Roma, invece, Mourinho ha costruito un gruppo a sua immagine e somiglianza e la sensazione, suffragata dai fatti, è che non ci siano calciatori che non siano dalla sua parte. L’ambiente, ovviamente, lo sostiene al 100% sia per il suo status che per essere stato il tecnico che ha riportato alla vittoria la Roma dopo 14 anni e dopo 61 in campo europeo.

Da questo punto di vista, il parallelo più facile è quello col Chelsea, che prima di Mourinho non vinceva il campionato inglese da 50 anni, e infatti proprio a Stamford Bridge il portoghese è riuscito andare oltre i tre anni ed è poi anche tornato, ma anche l’Inter non vinceva la Champions League da 45 anni e i nerazzurri avrebbero volentieri continuato con lui se non fosse stato proprio il tecnico a decidere di andar via, ritenendo compiuta la sua missione.

Insomma, per tanti motivi Roma ha creato un legame speciale con José Mourinho, simile a quello nato nei posti dove il portoghese ha ottenuto i più grandi successi, ed è l’ambiente ideale per lui, che infatti si appresta a iniziare la sua terza stagione nella Capitale respirando lo stesso entusiasmo delle prime due. Con l’ambizione di avere quello stesso entusiasmo anche alla fine.