La continua fusione tra Mourinho e la carne viva del tifo romanista. Aspettando Smalling, il gran conversatore

14.12.2023 16:50 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
La continua fusione tra Mourinho e la carne viva del tifo romanista. Aspettando Smalling, il gran conversatore
Vocegiallorossa.it

José Mourinho sta lasciando delle mollichine da seguire se si vuole almeno provare a capire le intenzioni del tecnico portoghese. Da settimane, ormai, il portoghese ripete quasi ogni volta di non aver parlato del rinnovo con la proprietà. Il messaggio è chiaro e non è nemmeno troppo in codice: “Parliamone e facciamolo il prima possibile”.
D’altronde, Mourinho ne parla pubblicamente perché sa di avere l’appoggio della gente, della sua gente.

QUASI NESSUNO COME LUI - Tolti Totti e De Rossi, si fa fatica a ricordare qualcuno con più presa sui tifosi, con più influenza, con più seguito. Considerando che loro sono romani e romanisti, si capisce come Mourinho sia comunque entrato nel cuore, e nella storia, di questo club. Le citazioni di Cicerone e Dino Viola sono la naturale conseguenza di una fusione tra il Mourinho pensiero e la carne viva della gente romanista. Questa volta, lo Special One ha detto di avere le idee chiare sul suo futuro, rendendo ancora più ingarbugliata la questione, considerando anche che l’altra parte, la proprietà, rimane come da tradizione in religioso silenzio.

SMALLING, CI SEI? – A proposito di silenzi, se il silenzio è una delle grandi arti di un conversatore allora Chris Smalling ha un futuro da oratore. Il caso vuole che l’ultima sua apparizione in campo coincida con la sua ultima apparizione davanti ai media. Infatti, le sue ultime interviste risalgono proprio al primo settembre, nel prepartita di Roma, ultima apparizione dell’inglese in campo (e davanti alle telecamere). Poi, è sparito. Risucchiato dalla sua tendinite, non abbiamo modo di sapere come l’inglese stia reagendo alle continue frecciatine di Mourinho. Sappiamo solo che “oggi non giocherà, giocherà domani”, parafrasando Godot. Da capire chi tra quest’ultimo e Smalling si farà vedere prima.