L'urlo di Florenzi e la qualità di un campione come Dzeko. Ora si può solo sperare in un miracolo

14.05.2019 08:08 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
L'urlo di Florenzi e la qualità di un campione come Dzeko. Ora si può solo sperare in un miracolo

L’immagine più bella è quella di Florenzi che, dopo le critiche per il rinnovo e dopo il battibecco con Ronaldo, risponde in campo con un gol di una pesantezza inaudita, oltre che elegante. L’esterno di Vitinia si riappacifica definitivamente e simbolicamente con il cuore del tifo giallorosso, la Curva Sud, arrampicandosi sulla balaustra per potersi avvicinare il più possibile, per sentire ed essere partecipe del calore della gente. Un urlo liberatorio che ha sbloccato una gara molto complicata e molto delicata, non si sa ancora per quale obiettivo, per quale Europa.
Quella che conta non è ancora definitivamente andata ma rimane molto complicata da raggiungere. L’Europa League, invece, è alla portata della Roma che, adesso, non deve fare l’errore di credere di avere già in tasca i prossimi sei punti. Sassuolo e Parma non rappresentano gli avversari più temibili da affrontare ma i giallorossi troppe volte quest’anno hanno mostrato inspiegabili cali di tensione e Ranieri dovrà essere molto bravo a tenere l’attenzione alta, altissima.


Chi non si distrarrà sarà sicuramente Dzeko: criticato, giustamente, per una stagione non all’altezza dimostra di avere una qualità che solo i grandi campioni hanno, quella di esserci nei momenti decisivi. Non a caso ha sempre reso meglio in Europa e, non a caso, contro la Juventus ha sfornato un gol e un assist.
Non si distrarrà nemmeno Nzonzi che, messo davanti alla difesa, ha mostrato le sue qualità giocando con attenzione e determinazione e sfoggiando forse la sua miglior prestazione da quando è a Roma. Servirà anche la voglia di Ünder, che dato nuova linfa sulla fascia anche perché Kluivert si è accartocciato nei suoi errori, spegnendo l’entusiasmo iniziale.
Serviranno attenzione, concentrazione e determinazione. Questo può fare la Roma, il resto è affidato al caos.