L'immediata riaggressione

07.09.2024 14:00 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: L'editoriale di Alessandro Carducci
L'immediata riaggressione
Vocegiallorossa.it

Bella la boiserie, bello l'armadio, belle le cassepanche... bello tutto, ma che Roma è nata dal calciomercato? Avrebbe detto più o meno così il Marchese del Grillo, in merito alla nuova Roma targata Ghisolfi-De Rossi.



RIAGGRESSIONE - Le vicende Danso e Dybala hanno un pochino cambiato i piani della dirigenza e il possibile passaggio (anzi, ritorno) alla difesa a tre porterebbe a una sovrabbondanza di calciatori o a centrocampo o sull’esterno. Abbiamo parlato dell’aumento del tasso tecnico, di giocatori abili a dare del tu al pallone, ma occorre anche sottolineare una nuova attitudine dei giallorossi: il recupero palla immediato, il cosiddetto gegenpressing.
Anche contro la Juve, abbiamo visto i capitolini riaggredire spesso e volentieri i bianconeri, una volta persa palla nella metà campo della squadra di Motta.
L’idea di De Rossi è quella, una Roma brava a difendere in avanti. Lo sa fare Le Fée, così come tutta la batteria di difensori, da Mancini (lo sappiamo bene, scuola Gasperini), a Ndicka, passando per i nuovi Hummels e soprattutto Hermoso, che quando deve rompere la linea difensiva per aggredire, e non far girare il suo avversario, si trova nel suo elemento. 

COSA SERVE - Per fare ciò, bisogna però avere un’ottima condizione fisica (pallino di De Rossi da quando ha messo piede a Trigoria), giocatori disponibili a farlo e intelligenti tatticamente, una difesa alta e, in generale, una squadra corta. Servono calciatori che abbiano fame (e qui torniamo a un’altra parola chiave del mister) e voglia per gettarsi subito contro l’avversario per recuperare palla. Una rivoluzione culturale e fisica. Un’impronta ben precisa dell’idea di calcio di Daniele De Rossi.