Bravo Montella per come ha gestito i cambi, la scossa c'è stata

Nato a Roma il 7 febbraio 1973, nel 2000 inizia a collaborare con Eurosport. Nel 2003 contribuisce alla nascita di Sportitalia di cui diventa dal 2006 responsabile della redazione romana e inviato per la Nazionale di calcio.
25.02.2011 00:01 di  Marco Terrenato   vedi letture
Bravo Montella per come ha gestito i cambi, la scossa c'è stata

Nessun miracolo, ma la Roma con Montella torna a vincere. Meglio chiarire subito. La squadra giallorossa non ha entusiasmato, ma evidentemente la scossa c'è stata e il cambio d’allenatore a qualcosa è servito, perché il successo di misura nella prosecuzione del match con il Bologna è stato il frutto di una gara accorta, sbloccata con un pizzico di fortuna nell’occasione del gol di De Rossi, poco prima graziato dall’arbitro Banti, e poi gestita grazie a una ritrovata tranquillità, e grazie a un giocatore, quel Pizarro, oggetto misterioso negli ultimi tre mesi di Ranieri, che all’improvviso ha gettato via le stampelle ed è tornato a dirigere l’orchestra.

Benevenuto a Montella che ha fatto la cosa più semplice, restituendo il vecchio modulo al gruppo che fu di Spalletti, quel 4-2-3-1, con Borriello a fare il Totti e Simplicio il Perrotta. Quasi una formula magica, con Vucinic e Taddei esterni esemplari, la squadra è apparsa più equilibrata tra i reparti e, non a caso, non ha subito reti, dopo averne prese 14 nelle ultime 4 sconfitte. E in porta c’era di nuovo Doni, considerato da Montella, più ‘bravo’ di Julio Sergio...

Bisogna anche sottolineare un Bologna di Malesani, privo di tante pedine importanti tra squalifiche e infortuni, ma la cattiveria e l’attenzione difensiva messa in mostra nel finale da gente come Burdisso e Mexes, non si era più vista nel periodo nero, costato il posto a Ranieri.

Adesso la Roma può ripartire senza più asterischi e con l’obiettivo ben fissato nella mente. Scavalcate Palermo e Juventus, quel quarto posto, ora della Lazio e distante 6 punti, che consegnerebbe agli americani una Roma ancora da Champions.

Il difficile per Montella deve sicuramente arrivare, ma il debutto è stato decisamente convincente anche per come il neo tecnico giallorosso ha gestito i cambi, con gli ingressi nella ripresa di Totti, Brighi e Menez. Da tempo in casa Roma non si vedevano sorrisi al fischio finale. E’ presto per dirlo, ma l’aria sembra già cambiata.