Roma-Sampdoria 2-1 - Da Zero a Dieci - La difesa a 3 rinviata, il podio vicino per Dzeko e il ripasso per il professore
0 - Le porte chiuse non sono una novità per la Roma, ma gli zero spettatori paganti della sfida contro la Sampdoria - e di tutte le altre in giro per l’Europa - fanno sempre impressione. In un Olimpico spettrale, la curiosità soddisfatta è stata quella di sentire le voci dei tecnici e dei calciatori (in special modo, dei portieri) che danno indicazioni e si incitano tra loro.
1 - Il primo passaggio chiave servito da Lorenzo Pellegrini al suo ritorno in campo si è tramutato nell’assist del primo dei due gol giallorossi della partita. Lo troviamo come lo avevamo lasciato.
2 - Secondo esordio per il 2, quel Davide Zappacosta a cui il destino ha restituito un pezzo di stagione. E che brivido quell’intervento subìto a gioco fermo...
3 - Non è stato ancora il momento della difesa a tre per la Roma e per Fonseca, che si è affidato a sistemi più collaudati (o meno complicati, dipende dai punti di vista).
4 - L’idea è che vedere il numero 4 più vicino, o comunque più in connessione, con la punta, farebbe rendere meglio il proprietario della sua maglia. L’asse Cristante-Džeko colpisce di nuovo dopo la rete del derby.
5 - Adesso Džeko è il quinto marcatore della storia della Roma, con 104 gol all’attivo come Manfredini. E il podio è vicino: Volk è a 106, Amadei a 111. Sempre più la storia di questa società.
6 - Se qualcuno avesse maturato dubbi nel periodo senza calcio, Chris Smalling ha ricordato quanto la sua presenza sia importante nella difesa della Roma. Del presente, e, magari, del futuro.
7 - Sette erano e sette restano i punti da rimontare all’Atalanta per agganciare il quarto posto che vale la Champions League. Con sole undici partite rimaste e vista la grande forma degli uomini di Gasperini, sembra una montagna fin troppo alta da scalare.
8 - Il prodotto di 4 e 2, i numeri di maglia di Amadou Diawara, su cui si puntava molto visto lo scorcio di stagione giocato prima dell’infortunio, ma che ha ampiamente fallito la prova della ripresa. Verrebbe da dire che ci sarà tempo, ma il tempo non c’è: si torna in campo già domenica e si giocherà in continuazione. Urge un veloce ripasso anche per il professore.
9 - Sono nove i punti di distacco, invece, dal prossimo avversario, un Milan apparso discretamente in forma nell’uscita contro il Lecce e che avrà anche due preziosissimi giorni di riposo in più. Le consuete magie del calendario.
10 - A 10 anni da quel Roma-Sampdoria, l’allenatore del decennio votato dai tifosi giallorossi torna all’Olimpico da avversario, mettendosi con 10 uomini di movimento più il portiere dietro la linea del pallone. Un numero ricorrente, ma evidentemente sfortunato per il tecnico di San Saba, che viene sconfitto un girone dopo il suo esordio in blucerchiato.