Roma-Parma 2-1 - Da Zero a Dieci - I capolavori di Veretout, i quinti ancora sugli scudi e i misteri di Fabbri

09.07.2020 23:00 di Gabriele Chiocchio Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Gabriele Chiocchio
Roma-Parma 2-1 - Da Zero a Dieci - I capolavori di Veretout, i quinti ancora sugli scudi e i misteri di Fabbri
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0 - Il fatto che Gonzalo Villar abbia chiuso la partita con 0 gol segnati, viste le occasioni avute, è più che clamoroso. E per fortuna solo questo.

1 - Il Parma ha segnato un gol su rigore, poteva segnarne un altro sempre su rigore, ma statisticamente dal campo non ne ha creato neanche uno: 0,34 il conto degli expected goals generati dagli ospiti escluso il tiro dagli undici metri.

2 - Secondo assist “di campo”, terzo contando il rigore guadagnato a Reggio Emilia, per Bruno Peres, da non convocato per scelta tecnica a Napoli a fulcro del sistema molto ampio scelto da Fonseca. Scelta a priori almeno strana, che finisce a posteriori per essere efficace.

3 - Il primo gol su azione in campionato di Veretout, terzo in totale, è un capolavoro, così come lo era stato quello alla Sampdoria cancellato dal VAR per un fallo di mano di Perez. Solo qualità per il francese in questa fase della stagione.

4 - Seconda rimonta consecutiva, la quarta in totale per una Roma che, stavolta, di carattere in campo ne ha messo.

5 - Ancora una volta i due quinti, stavolta Bruno Peres e Spinazzola, sono stati tra i calciatori più stimolati dal sistema di gioco confermato da Fonseca dopo l’utilizzo a Napoli.

6 - Non avere Chris Smalling nel momento in cui si sta cercando di ricostruirsi tatticamente con tre centrali in campo è un vero peccato. 

7 - In sette minuti giocati, Nicolò Zaniolo ha illuminato l’Olimpico con l’assist sprecato malamente da Villar. Il ritmo non c’è ancora, tutto il resto sembra intatto.

8 - Il giocatore più in forma di questo stralcio di stagione è senz’altro Henrikh Mkhitaryan, ancora a segno e a quota 8 gol in campionato in 18 presenze. Media da attaccante per un calciatore talmente intelligente che sa fare anche la mezzala.

9 - Il nono rigore contro arriva dopo un’azione vivisezionata da un VAR il cui criterio di intervento resta misterioso.

10 - Così come resta misterioso il motivo per cui non sia arrivato il decimo calcio di rigore contro: il braccio di Mancini era evidentemente largo e Fabbri ha visto, non si sa dove, un tocco di spalla, anche dopo il controllo al video. Un po’ di fortuna per la Roma in un’annata decisamente sfortunata con i fischietti.