Calciomercato Roma - Dovbyk il piano B del Napoli se salta Hojlund

Artem Dovbyk non convince ed è tutt'altro certo della permanenza a Roma. Per questo motivo, il Napoli potrebbe piombare sull'attaccante ucraino come sostituto di Romel Lukaku, alle prese con un lungo stop. Di seguito, le ultime notizie di calciomercato. 

CALCIOMERCATO ROMA, IL NAPOLI VUOLE HOJLUND - Come riportato da Gianluca Di Marzio su Sky Sport, il Napoli avrebbe messo in pole position Rasmus Hojlund per l'attacco, orfano per alcuni mesi di Lukaku. I partenopei sarebbero intenzionati ad acquistare a titolo definitivo il danese, in uscita dal Manchester United. Il giallorosso Dovbyk diventerebbe il piano B se l'affare con gli inglesi dovesse saltare.

CALCIOMERCATO ROMA, IL NAPOLI SONDA DOVBYK - Il Messaggero, nell'edizione odierna, afferma che il Napoli ha effettuato un sondaggio per Artem Dovbyk. L’attaccante ucraino è un vecchio pallino del ds Manna, che già nella scorsa stagione avrebbe voluto metterlo a disposizione di Antonio Conte.

CALCIOMERCATO ROMA, LA POSSIBILE OFFERTA DEL NAPOLI PER DOVBYK - Secondo il Corriere dello Sport, il Napoli sta valutando l’opzione di offrire 5 milioni di euro per un prestito oneroso, con l’aggiunta di un diritto di riscatto da concordare con la Roma. Tuttavia, il direttore sportivo Massara preferirebbe una cessione a titolo definitivo, senza formule che prevedano il rientro del calciatore.

I NUMERI DI DOVBYK NELLA PASSATA STAGIONE - Arrivato la scorsa estate dal Girona, dopo aver vinto il titolo di capocannoniere ne La Liga, Dovbyk nell'ultima stagione, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, ha segnato 17 gol in 45 partite così divisi: 12 in Serie A, 3 in Coppa Italia e 2 in Europa. Numeri importanti ma distanti da quelli registrati con il Girona l'annata precedente, chiusa con 24 reti totali e, appunto, il titolo di re dei bomber e una storica qualificazione in Champions League. A inizio estate, il classe '97 aveva detto, in un'intervista rilasciata in patria, che il suo futuro alla Roma sarebbe stato deciso dal nuovo allenatore dei giallorossi, che all'epoca non era ancora, in modo ufficiale, Gasperini.