Un Chi...occhio al Regolamento - Roma-Torino 2-0
La Roma torna alla vittoria battendo per 2-0 il Torino e lo fa diretta da Marco Guida di Torre Annunziata, che con il suo team arbitrale ha offerto spunti per poter analizzare il Regolamento. Lo scopo della rubrica non è infatti quella di proporre una pura e semplice moviola, ma quello di analizzare gli episodi che si verificano nelle partite per poter parlare del Regolamento e per capire perché l'arbitro prende determinate decisioni.
Al 5', il portiere Jean-Francois Gillet esegue un calcio di rinvio. Il pallone però non esce dall'area di rigore, con Guida che ordina la ripetizione della ripresa del gioco. Il Regolamento spiega la procedura per battere il calcio di rinvio:
- il pallone è calciato da un punto qualsiasi dell’area di porta da un calciatore della squadra difendente;
- i calciatori avversari devono restare al di fuori dell’area di rigore fino a quando il pallone non sia in gioco;
- il calciatore che ha eseguito il calcio di rinvio non deve toccare il pallone di nuovo prima che questo sia stato toccato da un altro calciatore;
- il pallone è in gioco quando è calciato direttamente al di fuori dell’area di rigore verso il terreno di gioco.
(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 16 "Il Calcio di Rinvio")
Non essendo ancora entrato in gioco il pallone, l'arbitro ha disposto la ripetizione della giocata. Chiaramente, qualora un compagno del giocatore che batte il rinvio dal fondo utilizzasse ripetutamente questo espediente per ritardare la ripresa del gioco, potrebbe essere ammonito per comportamento antisportivo.
Al 25', la Roma sviluppa il gioco sulla fascia destra e Ivan Piris accelera seminando Rolando Bianchi, che, impossibilitato a raggiungere e giocare il pallone, lo trattiene cercando di impedirgli di impossessarsene. Guida fischia il calcio di punizione per la Roma e ammonisce senza esitazioni l'attaccante granata.
Se un calciatore trattiene un avversario per impedirgli di impossessarsi del pallone o di raggiungere una posizione vantaggiosa deve essere ammonito per comportamento antisportivo
(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Interpretazione delle Regole del Gioco e Linee Guida per Arbitri alla Regola 12 "Falli e Scorrettezze")
Quella della trattenuta è una casistica in cui il cartellino giallo scatta automaticamente: pochi dubbi dunque per il fischietto torrese che ha sventolato il giallo al numero 9 del Torino.
Al 73', Guida allontana dalla propria panchina il tecnico granata Giampiero Ventura, reo di aver detto qualche parola di troppo. La responsabilità sulla decisione di allontanare dalla panchina allenatori o dirigenti delle due squadre è infatti dell'arbitro.
L'arbitro:
(...)
adotta provvedimenti nei confronti dei dirigenti (inclusi allenatori, medici, operatori sanitari e collaboratori in genere) che non tengono un comportamento responsabile e, a sua discrezione, li allontana dal recinto di gioco;
(...)
(da "Il Regolamento del Giuoco del Calcio", ed. 2011, Regola 5 "L'Arbitro")
Importante la definizione del provvedimento: si parla di "allontanamento" e non di "espulsione", che è invece un provvedimento disciplinare riservato a calciatori titolari, di riserva o sostituiti. Guida non ha infatti esibito il cartellino rosso all'indirizzo dell'allenatore del Torino.