Roma - Palermo 1961: un bel 5-2 e la Roma ritrova la grinta

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Vittoria brillante per la Roma del presidente Anacleto Gianni. Nelle fila giallorosse, in quel torneo 1961 – 62, militavano campioni del calibro di Pedro Manfredini, Antonio Valentin Angelillo, appena acquistato dall’Inter, Giacomo Losi, Ramon Lojacono, Fabio Cudicini ed altri ancora. Sulla panchina giallorossa era seduto un nuovo tecnico dal recente passato glorioso a livello europeo. Il suo nome era Luis Carniglia; l'allenatore argentino aveva guidato il Real Madrid alla vittoria finale in due edizioni della coppa dei Campioni (1957 – ’58 e 1958 – ’59).  La sua avventura in giallorosso, però, era iniziata in maniera incerta: una vittoria e due sconfitte era un magro bottino ed in più i rapporti con alcuni dei fuoriclasse giallorossi non erano proprio idilliaci. Le situazioni più complicate si erano venute a creare proprio con i connazionali Ramon Lojacono e Pedro Manfredini; con “Piedone” in particolare, i rapporti erano sempre abbastanza tesi. Il suo primo, arduo compito come nuovo allenatore dei capitolini fu quello di portare a termine l’opera iniziata l’anno prima dal suo predecessore, il campione del mondo 1938 Alfredo Foni, la cui guida tecnica aveva condotto la Roma alla sua prima finale in una competizione europea. Si trattava di conquistare la Coppa delle Fiere; i giallorossi dovevano disputare la doppia finale contro gli inglesi del Birmingham, andata in Inghilterra il 27 settembre ed il ritorno a Roma l’11 ottobre. La gara con il Palermo doveva servire a ritrovare fiducia dopo due sconfitte consecutive in campionato in casa con l’Inter ed in trasferta a Genova con i blucerchiati. La sfida con i siciliani si giocò di mercoledì, il 13 settembre 1961, quarta giornata della stagione 1961 – ‘62.

LA GARA La Roma scende in campo con: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Schiaffino, Orlando, da Costa, Manfredini, Angelillo, Menichelli. Il Palermo risponde con: Mattrel, Burgnich, Calvani, Sereni, Benedetti, Malavasi, Sardei, Fernando, Metin, Fantini, Maestri. Arbitra l’incontro il signor Leita di Udine. Parte subito decisa la formazione allenata da Luis Carniglia, al 5°  da Costa effettua una discesa e dal limite dell’area lascia partire un forte rasoterra che Mattrel non controlla e si lascia sfuggire. Roma in vantaggio. Al 12° i siciliani colpiscono un palo con Fantini. Pareggiato il conto dei legni colpiti con una traversa centrata da Menichelli su colpo di testa al 38°. 42° inaspettato, arriva il pareggio dei rosanero; azione personale di Fantini che arrivato in zona tiro effettua una conclusione non irresistibile ma che trova sulla traiettoria Corsini che devia mettendo fuori causa Cudicini, parità. Termina il primo tempo sul risultato di 1-1. Giallorossi più aggressivi nella ripresa. Al 9° Menichelli colpisce di testa ed a portiere battuto salva Sereni sulla linea. Trascorrono solo 3 minuti e la Roma torna in vantaggio. Scambio da Costa – Fontana, palla spiovente in area su cui arriva Orlando che fa centro, 2-1. Un minuto soltanto e la Roma dilaga: da Manfredini al connazionale Angelillo. L’ex attaccante interista si libera di 3 avversari ed una volta entrato in area trafigge Mattrel in uscita, 3-1, rete spettacolare. Alla mezz’ora l’argentino mette a segno la sua doppietta personale infilando lo sconsolato estremo difensore siciliano. Il Palermo tenta di rialzare la testa col turco Metin che colpisce in mezza rovesciata siglando la seconda rete per la sua squadra ma a 2 minuti dal termine è Manfredini a porre il suo sigillo personale all’incontro. 5-2 il risultato finale.